FIFA 21, caso di dipendenza dalle loot box di un ragazzo? La polemica

Un adolescente avrebbe speso centinaia di dollari per acquistare loot box su FIFA 21, dichiarando di non essersi riuscito a trattenere.

fifa 21 loot box
Ancora polemica intorno al videogioco (foto: YouTube)

Il titolo sportivo EA continua ancora a far parlare di sé, non di certo però in modo positivo. Da mesi infuria infatti la polemica intorno alle loot box, paragonate da molti al gioco d’azzardo vero e proprio; secondo alcuni esperti infatti, i giochi che contemplano questa modalità di “premio” sarebbero assimilabili al gioco d’azzardo, tanto che in Belgio questo tipo di acquisti è stato vietato.

Ad alimentare ancora di più la polemica arriva ora la storia di un adolescente americano che, durante il lockdown, avrebbe speso su FIFA la bellezza di 800 $; la storia viene raccontata direttamente dalla madre del ragazzo, accortasi troppo tardi del fatto.

Leggi anche –> Xbox Game Pass, arrivano nuovi giochi: anche un amato titolo di Calcio

FIFA 21 e la dipendenza dalle loot box: il caso di un adolescente

fifa 21
Pelé nel videogioco (foto: YouTube)

Come riporta Windows Central, la madre avrebbe dato il via libera al figlio di giocare vista la difficile situazione data dalla quarantena obbligata; senza accorgersene però, il figlio avrebbe totalizzato acquisti su FIFA per un totale di $ 800 dollari.

Una volta scoperte le transazioni, la madre ha chiesto spiegazioni al ragazzo, che scusandosi ha “confessato” dichiarando come non si sia reso conto della quantità di acquisti effettivamente fatti. Sebbene in molti potrebbe imputare alla madre in questione scarsa attenzione, secondo la giornalista che si è occupata della notizia ad influire pesantemente sarebbe stato il contesto e, soprattutto, il fascino esercitato dalle loot box.

Leggi anche –> Superman, i dettagli sul nuovo film con l’Uomo d’Acciaio di colore

La situazione sta sfuggendo di mano ai vertici EA, che però continuano ad affermare come il videogioco non contribuisca in nessun modo a creare dipendenze del genere; se da una parte è vero che alcuni contenuti del videogioco sembrano effettivamente pay-to-win, dall’altra è bene sottolineare come acquisti ossessivi possano essere fatti in tantissimi altri campi. Di sicuro, la polemica intorno a FIFA continuerà ed EA, in un modo o nell’altro, dovrà trovare una soluzione definitiva.

LINK UTILI

La console Sony (foto: YouTube).
Gestione cookie