Se l’esperienza di chi si trova a recitare dentro il nuovo film dell’universo Resident Evil, nello specifico Kaya Scodelario, deve darci un qualche indizio su come sarà questo film un termine azzeccato potrebbe essere: spaventoso da morire.
Raccontando infatti la sua esperienza nei panni di Claire Redfield, oltre a descrivere il modo in cui è riuscita a portare sullo schermo un personaggio che tutto il mondo già conosce, l’attrice ha sottolineato come sul set ci siano stati alcuni momenti davvero spaventosi perfino per lei.
Il lavoro di Scodelario su Claire è stato accurato quasi al limite del maniacale con l’attrice che ha raccontato in una recente intervista di come sia tornata indietro alla prima apparizione del personaggio e lo abbia seguito in ognuno dei capitoli in cui era inserita per poterne dare una versione cinematografica credibile. Compresa la giacca.
Scodelario “ho una giacca di Claire sporca di sangue nell’armadio”
Alla domanda, obbligatoria, se e come si sia approcciata al personaggio, la risposta di Scodelario è risoluta e chiara. Lavorando su Claire, l’attrice voleva che i giocatori potessero sentire che era lei in ogni aspetto. E questo contemplava anche tenere addosso la giacca “abbiamo discusso tanto perchè volevano che la togliessi a metà film e io ho detto ‘No’. Ho pensato che fosse molto importante che rimanessimo con la giacca per tutto il tempo. E volevo anche davvero che lei avesse i piccoli dettagli come la collana di piume del secondo gioco”. Un lavoro approfondito: “si trattava di trovare la Claire dei giochi, perchè il nostro film è decisamente un omaggio a quello e un ringraziamento ai fan dei giochi. È il motivo per cui, 25 anni dopo, possiamo ancora fare un film di Resident Evil”.
Leggi anche -> Hideo Kojima pubblica foto censurata e i giocatori impazziscono
Leggi anche -> Steam accusata di monopolio, arriva la sentenza storica
E fare un film di Resident Evil si è rivelato anche per l’attrice un’esperienza molto viva. Raccontando di come sia strano lavorare con altri attori truccati per sembrare zombie, Scodelario ha voluto condividere un momento molto molto reale: “Un giorno stavamo facendo le prove per una scena con gli stuntman nel corridoio in cui uno di loro (gli zombie) mi salta addosso. E il ragazzo che faceva lo stuntman non aveva il trucco. L’hanno scambiato con un altro già truccato senza dirmelo. Quando un vero zombie è saltato fuori, mi sono ca**ta sotto, davvero. Lo giuro, ho urlato, ho perso la testa. Ti fa questi scherzi, il cervello non capisce la differenza”.
Una performance realistica che speriamo sia stata poi registrata e magari usata nel film.