Sam Raimi, producer del film di The Last of Us, ha spiegato a IGN che il progetto è in alto mare.
Questo perché Neil Druckmann, creative director, ha deciso di affidarlo a Sony anziché alla casa di produzione di Raimi, e ciò sta dilatando i tempi per ragioni di natura tecnica e burocratica.
Il regista di Spider-Man ha aggiunto di non poter aiutare granché, vista la situazione corrente, “anche se sono producer” – ruolo che gli è stato affidato da Sony, e non da Druckmann.
“Il film per ora è fermo lì e non vogliono andare avanti”, ha spiegato Raimi, ma nel caso la cosa si muovesse lui, il suo pensiero, sarebbe felice di contribuire.