Final Fantasy Type-0 HD è un action RPG appartenente alla pentalogia di Final Fantasy “Fabula Nova Crystallis”, pubblicato soltanto in Giappone nel 2011 su PSP.
Questo capitolo del popolare franchise è principalmente conosciuto in oriente anche se, per quanto riguarda un suo eventuale arrivo in occidente, ci saremmo aspettati di vederlo sulla console portatile PlayStation Vita.
Durante lo scorso E3, Hajime Tabata, game director di Square Enix, ci ha invece stupito, annunciandone l’arrivo per questo 2015 su PlayStation 4 e Xbox One.
La nostra prova del gioco è iniziata con lunghe sequenze cinematografiche che ci hanno introdotto la vicenda narrata: il mondo di Oriens è in guerra e le sue quattro nazioni, dotate ognuna di un cristallo speciale in grado di conferire poteri unici, sono in lotta per la supremazia.
Superata la sequenza iniziale siamo stati chiamati a vestire i panni dei protagonisti della Classe Zero, un gruppo di giovani ragazzi addestrati a utilizzare un determinato tipo di arma, con lo scopo di mettere fine al conflitto.
Nel corso della nostra prova, Final Fantasy Type 0 HD ha mantenuto sempre un tono cupo e severo, non esitando nel ricordarci che ci troviamo in un mondo afflitto dagli orrori della guerra.
Nel corso della nostra prova, Final Fantasy Type 0 HD ha mantenuto sempre un tono cupo e severo, non esitando nel ricordarci che ci troviamo in un mondo afflitto dagli orrori della guerra.
La possibilità di controllare tutti i protagonisti della Classe Zero è molto importante e si riflette anche sul gameplay, visto che ci ha permesso di scegliere il nostro stile di gioco.
All’inizio di ogni missione, infatti, abbiamo avuto la possibilità di comporre il nostro gruppo potendo scegliere tra una vasta gamma di personaggi, ognuno dotato di abilità diverse.
Con Final Fantasy Type-0 HD abbiamo notato però come siano state abbandonate le dinamiche tipiche del franchise in favore di un gameplay action e particolarmente dinamico, con possibilità di schivare, parare, attivare potenziamenti, attaccare a distanza o in corpo a corpo.
Sebbene per molti giocatori Final Fantasy Type-0 HD possa rappresentare una completa novità, vogliamo comunque ricordare che si tratta di una versione rimasterizzata da PSP.
Durante le frenetiche battaglie ci è stato possibile cambiare in tempo reale il personaggio da controllare, funzionalità piuttosto utile vista la raffinata intelligenza artificiale dei nemici, che ci ha imposto di attuare repentini cambi di strategia. Giocando in modalità “difficile”, infatti, anche i giocatori più esperti avranno del filo da torcere. Ma niente paura: il personaggio sconfitto in battaglia può essere sostituito con un altro presente nel roster.
Riteniamo buoni i modelli poligonali dei personaggi e le ambientazioni, e in particolar modo ci hanno colpito le cutscene.
Ci è venuto in aiuto un sistema automatico che però necessita di grande tempismo: un cerchio di colore giallo appare per qualche instante sul nemico e segnala che il nostro prossimo colpo sarà critico, un cerchio di colore rosso, invece, ci permette di mettere a segno un colpo letale. Non si tratta però solo di colpire al momento giusto, è anche necessario schivare gli attacchi.
Ben presto ci siamo resi conto che la tecnica per affrontare al meglio le battaglie più impegnative era quella di studiare le mosse avversarie imparando a precederle, schivando e attaccando solo nel momento giusto.
Se però il primo stage ci è servito sostanzialmente da prologo e da tutorial, introducendoci alla storia e dandoci la possibilità di familiarizzare con lo stile di combattimento, è stato dal secondo in poi che abbiamo apprezzato maggiormente la componente RPG del gioco, accedendo all’Akademia, hub principale e punto di partenza per una vasta gamma di missioni.
Da questo momento in poi abbiamo appreso che il gioco verrà scandito dallo scorrere del tempo, visto che avevamo a disposizione solo alcune ore “virtuali” per interagire con i PNG, esplorare o attivare missioni secondarie, prima di addentrarci nelle missioni che costituiscono la campagna principale.
È stato dal secondo stage in poi che abbiamo apprezzato maggiormente la componente RPG del gioco.
Sebbene per molti giocatori Final Fantasy Type-0 HD possa rappresentare una completa novità, vogliamo comunque ricordare che si tratta di una versione rimasterizzata da PSP; da essa ne risente infatti la componente tecnica. Nella sua versione originale, Final Fantasy Type-0 era stato pensato per un sistema di comandi basato su un solo stick analogico utilizzato per il movimento; la telecamera, invece, si allinea automaticamente sull’azione.
Durante la nostra prova su PlayStation 4, però, la telecamera è diventata a volte imprecisa, non riuscendo a stare perfettamente allineata. I nostri sforzi di riposizionare manualmente la telecamera con lo stick analogico destro sono inoltre diventati vani, dal momento che la posizione da noi indicata non è stata mantenuta a lungo a causa della frenesia del combattimento.
D’altra parte ci sentiamo di affermare che il restyle dal punto di vista grafico è degno di nota rispetto all’originale titolo su PSP, sebbene non possa essere paragonato ai recenti titoli sviluppati per next gen.
Riteniamo buoni i modelli poligonali dei personaggi e le ambientazioni, e in particolar modo ci hanno colpito le cutscene in quanto hanno rappresentato per noi una notevole componente immersiva.
L’incentivo che può fare la differenza? La demo di Final Fantasy XV “Episode Duscae” sarà inclusa nell’edizione di lancio di Final Fantasy Type 0 HD.
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