Non appena si è sparsa la notizia che un giocatore di Final Fantasy XIV era in ospedale in condizioni assolutamente critiche, amici e sconosciuti all’interno del MMORPG si sono riuniti per rendere omaggio alle sue ultime ore.
Secondo quanto riferito da un amico nella vita reale di Codex Vahlda, un bardo a livello 50 sul server Gilgamesh, il giocatore ventinovenne dietro il personaggio era entrato in stato di morte cerebrale lo scorso venerdì, così familiari e amici sono accorsi per dirgli addio. L’utente di Reddit Pattmyn ha riportato che le condizioni di Codex si erano complicate in seguito a un’insufficienza renale: “Le probabilità che accadesse qualcosa di simile erano una su un milione; tutto era sotto controllo ed era già stato trovato un donatore per il rene (suo fratello).”
Aenemius, un membro della compagnia di Codex sul server Gilgamesh, ha documentato l’arrivo di numerosi giocatori alla gilda, per stringersi nella sofferenza. Come potete vedere dalle immagini in calce alla notizia, piano piano sono arrivati così tanti giocatori che si è tenuta una vera e propria veglia, ripresa anche in un video (sempre a fine news).
Quando un gruppo di giocatori è totalmente investito in un mondo virtuale, che si tratti di Eorzea o di Azeroth o di Norrath, c’è un legame che spezza ogni barriera e avvicina persone del tutto sconosciute nel mondo reale.
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FONTE: Kotaku