Arriva per tantissime famiglie un nuovo bonus del governo che può essere davvero interessante e rimetterti tanti soldi in tasca. Ecco come si chiede e cosa puoi farci.
Riuscire ad arrivare alla fine del mese senza dover sempre fare i conti di quanti soldi rimangono è un lusso che davvero pochi possono permettersi nel nostro Paese e soprattutto in questa situazione di instabilità che permane.
Motivo per cui anche il Governo cerca di sostenere, con le risorse a disposizione, almeno quella parte di popolazione che si trova in una condizione già precaria. A tal proposito sta arrivando il nuovo bonus del governo. Un bonus che davvero può tornarti molto utile.
Come sempre succede però con un bonus erogati dallo Stato, anche in questo caso specifico c’è da tenere presente che devi possedere tutta una serie di requisiti per poter fare domanda e devi ovviamente anche seguire una procedura precisa per fare richiesta. Vediamo allora come funziona e cosa può rappresentare per l’economia di una famiglia.
Come funziona il nuovo bonus del governo per i cittadini
Siamo ancora, purtroppo, in una situazione globale non serena e che non accenna a stabilizzarsi. Per questo motivo i prezzi di moltissimi prodotti sono ancora molto più alti rispetto a qualche anno fa e si fa fatica quindi a far quadrare i conti come prima.
Se vuoi risparmiare puoi per esempio provare a tagliare il superfluo e magari rinunciare anche all’abbonamento del Game Pass o del PS Plus almeno per un po’ (anche se per il Game Pass c’è modo di ridurre considerevolmente la spesa quindi riflettici bene prima!).
Ma anche con tutta la buona volontà del mondo al di sotto di una certa soglia di spesa non si riesce ad andare. È una questione fisiologica: ci sono le bollette e la spesa alimentare e, periodicamente, le tasse legate sia a quello che possiedi sia a quello che guadagni.
Per questo motivo ogni piccolo aiuto conta. Il nuovo bonus del governo di cui ti parliamo oggi è un bonus destinato ad ammortizzare la spesa relativa alla tassa sui rifiuti, la cosiddetta TARI.
Una tassa che viene calcolata in base a tutta una serie di coefficienti e che quindi ha un peso variabile non solo da famiglia a famiglia ma anche da città a città. Per alleggerire almeno in parte il peso di questa spesa è stato introdotto il nuovo bonus.
Ma come funziona? I requisiti specifici per accedere al bonus, che taglia del 25% la spesa a patto di avere due macrorequisiti: per prima cosa essere comunque in regola con il pagamento delle annualità precedenti della tassa, quindi non aver saltato nessuna rata, e avere anche in ISEE che non deve superare la soglia considerata ormai minima per molti provvedimenti.
La soglia per l’ISEE è di 9530 euro. La soglia però sale a 20 mila euro nel caso di un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico.
