Una notizia che farà contente moltissime famiglie: si prepara il raddoppio di questo bonus. Il che significa che potresti ricevere molti soldi in più di quelli che pensavi.
Quando si ricevono bonus è sempre un ottimo momento della giornata. Per alcuni si tratta di un modo per potersi permettere uno svago con la famiglia senza doversene poi pentire, in altre situazioni si tratta di avere denaro da poter spendere per i servizi essenziali.
E quando la notizia è già positiva diventa ancora più bella se c’è la volontà di raddoppiare le misure di sostegno. Quello che trapela è che si vuole dare questo bonus a una fretta più ampia di popolazione.
Il bonus più atteso pronto a fare il bis!
Per poter distribuire, a chi ne ha bisogno, dei bonus e per realizzare le detrazioni fiscali è necessario che ci siano fondi che arrivano da altre parti. Pare però che stavolta questa situazione si sia verificata e che si possano trovare davvero soldi da poter destinare alle fasce più deboli della popolazione in una misura maggiore rispetto a quello che si era pensato all’inizio.
La notizia circola già e riguarderebbe quello che è stato da tanti già ribattezzato il bonus di Natale. Il famoso bonus che può arrivare a valere 100 euro e che ha una procedura abbastanza elementare, che non passa per canali quali INPS o sito di Agenzia delle Entrate. La volontà del governo, espressa dal ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani, è quella di ampliare la platea per arrivare a chi non era potuto rientrare nei limiti imposti all’inizio.
Questa possibilità quindi di raddoppiare il bonus arrivando anche a chi in prima battuta non avrebbe potuto riceverlo viene dalla possibilità che è stata data di utilizzare il famoso concordato preventivo biennale per le tasse.
Con le risorse che sono già state raccolte e quelle che verranno raccolte, il governo ha tutta l’intenzione, continuano le voci di corridoio, di abbassare il più possibile le tasse per il ceto medio. Lavorando anche sui bonus per poter sostenere una fetta di cittadini e di famiglie che, ed è un paradosso che c’è da noi ma non solo da noi, nonostante abbiano un lavoro e quindi delle entrate si trovano a non poter soddisfare neanche i bisogni primari, a causa anche della pressione fiscale ma soprattutto dell’inflazione.
Se la platea verrà effettivamente ampliata lo scopriremo nel momento in cui la manovra verrà dibattuta per passare al setaccio tutti gli emendamenti che sono stati presentati. Proprio per questo motivo il bonus Natale è stato da subito legato al concordato preventivo. Con questo nuovo modo con cui imprese e liberi professionisti possono organizzare il pagamento delle tasse si hanno prospettive più solide riguardo ciò che entrerà nelle casse dello Stato e si possono quindi fare alcuni piani che prima forse erano difficili da prevedere.