Una nuova misura sperimentale potrebbe distribuire ai soggetti che corrispondono ai requisiti immaginati dal Governo bonus per un valore di 1400 euro al mese. Come si fa domanda e a chi è rivolto il bonus?
La vita continua ad essere estremamente cara e per questo motivo i bonus che possono essere sfruttati vanno conosciuti nel dettaglio. Tra le nuove misure introdotte in maniera sperimentale dal governo ce n’è una che è pronta a partire nel mese di gennaio prossimo e che rimarrà in vigore fino a tutto il 2026.
Si tratta di una misura che è contenuta all’interno di un decreto di qualche tempo fa ma, dati i tempi di applicazione, è giusto cominciare a parlarne adesso. In alcune condizioni specifiche puoi infatti ricevere fino a 1400 euro al mese. Ecco tutto quello che devi sapere.
Tutti i bonus, per poter funzionare e raggiungere le persone a cui sono destinati, hanno dei requisiti specifici. In questo modo si evita di sprecare denaro e di far piovere sul bagnato, come dice il proverbio. Nella manovra per il 2025 ci sono già diverse misure per sostenere le fasce di popolazione meno ricche su più fronti. Ma altre misure sono da rintracciare in decreti appositi.
Qualche mese fa, per esempio, è stato licenziato un decreto di questo tipo: il cosiddetto Decreto anziani. In questo decreto sono contenute molte azioni che il governo vuole mettere in campo per fare in modo che gli anziani, una parte crescente della popolazione italiana, possono essere autosufficienti o, nel caso non lo siano, possono essere aiutati nel modo adeguato.
La misura sperimentale si chiama bonus anziani e sarà, come dicevamo, attiva l’anno prossimo e per tutto il 2026. Per poter richiedere questo bonus, che vale 850 mensili, occorre innanzitutto avere più di 80 anni e trovarsi in una condizione di bisogno essenziale gravissimo. Questa condizione viene valutata dall’INPS. Terzo requisito quello del valore ISEE che non deve essere sopra i 6 mila euro l’anno (attenzione anche a questo bonus).
Da ultimo si può essere già destinatari dell’assegno di accompagnamento oppure avere comunque i requisiti per chiederlo. Il bonus anziani infatti può essere richiesto anche da chi ha già l’indennità di accompagnamento. Questo significa che si può tranquillamente arrivare a ricevere 1400 euro ogni mese.
Questi sono i requisiti per poter chiedere il bonus. Il denaro del bonus, però, deve essere utilizzato con uno scopo preciso preciso. Il denaro deve essere infatti speso per pagare chi si occupa dell’anziano con un rapporto di lavoro che deve essere in linea con il contratto nazionale.
Un dettaglio importante che ci dice che, quindi, a differenza di altre misure assistenziali si tratta di un bonus che è effettivamente destinato proprio al benessere dell’anziano che può quindi contare su una somma da destinare a qualcuno in grado di prendersi cura di lui con professionalità.
Tanti familiari si ritrovano nella posizione difficile del caregiver e devono tante volte rinunciare anche al proprio lavoro per poter fornire assistenza ai parenti anziani. Questo bonus aiuta indirettamente anche i familiari dato che ammortizza le spese per l’assistenza specializzata.
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