Fortnite è ancora oggetto del processo acceso tra Epic Games e Apple. Ora, nel mirino, anche i V-Bucks vengono compresi nell’accusa
Tutto ciò prende parte nel momento in cui un giocatore potrebbe acquistare V-Bucks attraverso il Google Play Store, Xbox Store od altre piattaforme. Nessun problema, se non per il fatto che poi può spenderli in seguito sulla versione iOS di Fortnite senza che Apple guadagni nemmeno un centesimo sulla transazione in oggetto. Ecco la motivazione mossa dalla Mela.
Visto che la causa tra Apple e Epic Games è ormai entrata nel vivo, si continuano ad analizzare sempre di più numerosi aspetti e dettagli legati all’isola. Nel corso dell’udienza si è parlato molto anche della moneta virtuale del Battle Royale, ossia i V-Bucks. Così si è scoperto che la Apple ha preso parte al programma “Cross Pay Wallet”, arrivando alla conclusione che la casa di Cupertino non ricava nessun tipo di guadagno dai V-Bucks che vengono spesi su App Store. A differenza di come accade con altre compagnie come PlayStation e Nintendo.
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Inoltre, dai documenti, è possibile anche scoprire che la Apple crea molti limiti a tutti gli sviluppatori di App per iPhone e iPad. Questo nel momento in cui si desidera di integrare delle opzioni che danno la possibilità di acquistare dei contenuti attraverso browser. Ovviamente lo scopo è quello di limitare quanto più possibile le transizioni esterne all’App Store. Una piccola curiosità è quella che riguarda gli incassi di Fortnite, che negli ultimi due anni è arrivato a raggiungere i 9 miliardi di dollari.
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È proprio sull’aspetto del mancato guadagno che si sono basati i legali della Apple. Hanno voluto sottolineare che ogni utente ha la possibilità di acquistare V-Bucks dal sito di Epic Games tramite Safari. Il problema è che poi possono usarli su Fortnite per iPhone e iPad senza effettuare nessun tipo di operazione sull’App Store. È stato lo stesso Tim Sweeney a confermare l’esistenza di questa opzione anche se, parole sue, “si tratta di un metodo poco pratico e non troppo comodo per i giocatori”.
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