Judy A. Juracek ha presentato in tribunale una denuncia ai danni di Capcom. L’accusa è aver utilizzato senza pagare la licenza qualcosa come 80 immagini da cui la società giapponese avrebbe preso le texture per Resident Evil, Devil May Cry e altri giochi.
La fotografa ha scoperto che, molto probabilmente, Capcom aveva utilizzato in maniera commerciale le sue immagini senza pagare i diritti a seguito dell’attacco hacker che Capcom stessa ha subito l’anno scorso e che ha portato alla diffusione di moltissimi dati sensibili. Tra le informazioni c’erano immagini in alta risoluzione di texture ed elementi decorativi utilizzati principalmente nei giochi di Resident Evil ma anche in altri titoli.
Questa nuova denuncia si aggiunge alla tegola già accaduta sulla società quando il regista di origine danese Richard Raaphorst ha dichiarato che Capcom avrebbe copiato di sana pianta il design dei mostri di un suo film del 2013.
Nel 1996, Judy A Juracek , designer e fotografa, ha pubblicato un libro dal titolo Surfaces, una raccolta di 1200 scatti di texture che la fotografa metteva a disposizione di artisti, architetti e designer. Il libro era accompagnato da un CD su cui era possibile trovare in alta risoluzione tutte le immagini inserite nel libro. Le immagini potevano essere usate liberamente ma per utilizzarle in prodotti commerciali, l’artista richiedeva un contatto diretto per una licenza specifica.
Saltiamo al 2020 quando i server di Capcom vengono attaccati da un gruppo di hacker che si porta via una mole immane di dati, tra cui date di uscita dei prossimi giochi, dati personali di impiegati e clienti e anche una serie di immagini in alta risoluzione usate nei titoli di Resident Evil e negli altri giochi firmati Capcom. Juracek è riuscita a mettere le mani su alcune di queste immagini e ha iniziato a trovare, questo risulta quantomeno dal materiale che ha prodotto in tribunale, delle somiglianze piuttosto strane.
Sempre delle carte, Juracek dichiara anche che almeno una delle immagini che sono state oggetto del furto di dati dai server Capcom ha lo stesso identico nome di quella corrispondente che si trova sul CD del libro Surfaces. Continuando a scartabellare, viene fuori che Juracek avrebbe trovato almeno 80 immagini che sono state utilizzate a vario titolo nelle texture e nelle decorazioni per Resident Evil, Devil May Cry e altri titoli. Addirittura anche la texture utilizzata per il logo di Resident Evil 4 sarebbe stata manipolata utilizzando uno scatto di un vetro rotto che la fotografa avrebbe fatto in Italia.
Scorrendo i documenti della querela, che sono disponibili a questo link, le prove della condotta fraudolenta della società sembrano inoppugnabili. Tra l’altro, sempre stando a ciò che è scritto nei documenti presentati dalla fotografa, Capcom avrebbe intenzionalmente rimosso i dati relativi al copyright nelle immagini prese dal CD che accompagnava il libro quando queste foto sono state aggiunte ai database interni della società.
Adesso, dopo aver fatto un calcolo delle infrazioni alla legge sul copyright, gli avvocati di Juracek chiedono 12 milioni di dollari di danni e in più danni per “falsa gestione del copyright e rimozione di identificativo di copyright” chiedendo tra 2.500 e 25mila dollari per ciascuna immagine utilizzata. Al momento, a quanto pare, i portavoce di Capcom non hanno rilasciato dichiarazioni se non il fatto di essere a conoscenza della denuncia.
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