Era dal 1995 che non si vedeva una simile corsa alla realtà virtuale. 20 fa, sappiamo tutti come è andata. Ora che la tecnologia è matura, magari può essere la volta buona…
Come in tutte le corse all’oro che si rispettino, sono tanti che vogliono trarre profitto. Oltre al precursore Oculus, abbiamo Samsung, Microsoft con Hololens, Sony con Project Morpheus e pure Valve che – insieme ad HTC – sta lavorando su SteamVR. E poi potrebbe esserci FOVE, sempre che il Kickstarter raggiunga i 250.000 dollari richiesti. Cosa lo distingue dall’agguerrita concorrenza? Beh, prima di tutto c’è anche la versione bianca, che in un monte di prodotti neri è già qualcosa. Poi sarà caratterizzato dalla tecnologia Eye Tracking, che permetterà ai giocatori di mirare con lo sguardo, di concentrarsi su un dettaglio mettendolo a fuoco o – meglio ancora – giocando di sguardi con gli NPC.
Fonte: Engadget