La demografia di chi gioca con console e PC è varia e variegata come pure quella di chi sceglie di giocare un titolo free-to-play. Ma chi è che è disposto a spendere di più per pacchettti, carte e lootbox variamente assortite?
I motivi per cui qualcuno decide di giocare a un titolo gratuito (anche se dovremmo metterer questa parola in un bel po’ di virgolette) sono i più diversi. I titoli free-to-play sono sgargianti nei colori, curati il più delle volte nella creazione di ambienti e personaggi e danno l’impressione di regalare molto più di quello che ci aspetterebbe da un titolo che non ha il cartellino il prezzo.
Con la crisi in cui ci troviamo, in più, i titoli free-to-play sono spesso tutto quello che ci si può permettere e non c’è nulla di male a giocare con questi giochi. Ma nella mole di giocatori e giocatrici che scelgono di non pagare e si accontentano uin po’ di quello che i developer danno loro a zero euro, c’è una fetta di giocatori che invece è disposta a pagare per avere oggetti esclusivi, skin in più e maggiori possibilità di vincere sul campo di battaglia. Ma chi spende di più?
Secondo i dati raccolti sui giocatori americani da Newzoo il livello ARPU (Average Revenue Per User) dei giocatori varia in base a ciò che si usa per giocare. I dati hanno preso in considerazione giocatori su Playstation, su Xbox e quelli su PC. Se guardiamo alle tre situazioni e prendiamo a riferimento l’indice ARPU, i giocatori PC riusltano quelli che danno le più grandi soddisfazioni ai developer che possono contare sulla voglia di questa fetta di fan di progredire o avere di più per macinare guadagni. L’indice ARPPU (Average Revenue Per Paid User) premia invece chi decide di sviluppare su Playstation.
I Free-to-play hanno quindi molta presa sui giocatori PC che rispetto a chi su console paga già per i giochi o per gli abbonamenti. Interessante notare come, dal sondaggio che ha generato i dati elaborati da Newzoo, nel corso degli ultimi sei mesi il 23% di chi gioca su console non ha speso neanche un dollaro mentre solo il 18% di chi gioca su PC ha tenuto a freno il conto in banca.
Le percentuali su chi decide di spendere, e quanto, ci permettono anche di valutare una tendenza generale di tutti i giocatori e di tutti i titoli: chi spende di solito lo fa con cifre massice oppure non spende per niente. Del campione preso in esame da Newzoo, infatti, c’è un 37% (comune a console e PC) che dichiara di spendere nella media ma c’è anche un 36% di chi gioca su PC che invece si dichiara spendaccione. Tra quelli che invece spendono poco c’èsolo il 9% del giocatori su PC contro il 10% di chi gioca su console. Tra i giochi più diffusi, negli USA, tutte le prime posizioni sono occupate o da free-to-play o da giochi premium ma che contengono meccaniche di monetizzazione da free-to-play. In cima c’è ovviamente Fortnite, seguito da Warzone, GTA 5, Minecraft e Apex Legends.
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