Dopo circa un anno, gli italianissimi fondatori di Mixed Bag tornano con il loro Futuridium EP Deluxe su Steam, presentando una versione perfezionata, ed estesa, di quel gioco che riuscì a incantare con la sua semplicità tutti coloro che decisero di dargli credito. Un hardcore game sotto mentite spoglie, in grado di ingannare chiunque ad una prima e fugace occhiata. Ma allacciate ora i vostri caschi da pilota, non siamo davanti al solito prodotto indie clonato da un gioco più celebre. Non questa volta.
Gli innumerevoli livelli di gioco, i boss e le medaglie da ottenere, saranno ben presto la nostra nicotina virtuale.
Discendente dei classici di un tempo, Futuridium EP Deluxe ci mette alla guida di un’astronave dotata di movimenti davvero limitati. Da parte nostra, non potremo far altro che evitare i numerosi ostacoli presenti nei vari livelli nell’intento di abbattere tutti i cubi azzurri presenti, nella speranza ultima di poter accedere allo stage successivo. Dopo i primi momenti di gioco ci sembrerà di essere davanti a un cabinato di qualche decennio fa, alle prese con un gioco in pieno stile anni ’90. Non fatevi ingannare, Futuridium è un gioco molto più complesso di quel che sembra. Potendo contare solamente sulle quattro frecce direzionali e un tasto in grado di invertire all’istante la nostra direzione, ci ritroveremo presto a impazzire nell’intento di concludere il gioco, con l’unica certezza che una prematura morte ci ricondurrà al primo stage, obbligandoci a ricominciare la sfida dall’inizio.
Nella loro diabolicità, Mauro Fanelli e Andrea Gellato ci mostreranno quanto la parola “errare” sia parte del vocabolario dell’uomo.
Avanzando, lo spazio e la difficoltà di ogni stage andranno via via aumentando, conducendoci anche all’esplorazione in un certo senso, sempre alla ricerca di tutti i blocchi da abbattere, necessari per dimostrare a noi stessi di essere in grado di farcela dinnanzi a un gioco apparentemente semplice, ma che di semplice ha ben poco. Gli innumerevoli livelli di gioco, i boss e le medaglie da ottenere, saranno ben presto la nostra nicotina virtuale. Non potremo fare a meno di continuare a provare, morire, tornare ad affrontare tutto dall’inizio e tentare nuovamente, fino alla prossima e inevitabile morte. Alla luce di questo, Mixed Bag sembrerebbe decisa a puntare ancora una volta a un pubblico di gamer perseveranti, disposti a fallire e rimettersi in gioco in questo titolo dove la difficoltà crescente dei vari stage riuscirà a rendere l’esperienza ludica a dir poco frustrante, ma anche esageratamente soddisfacente nel momento del raggiungimento dell’agognata vittoria.
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