Game designer e game developer: qual è la differenza tra queste due figure? Di cosa si occupano

Lo sviluppo di un videogioco è un lavoro impegnativo e prevede la presenza di un team, qual è la differenza tra il designer e il developer?

Il mondo del gaming è infinito ma spesso non ne viene considerato lo spessore, per via del fatto che i videogiochi si legano all’immaginario dell’infanzia. È facile intuire che invece le cose stanno diversamente. Il gaming è più per adulti che per bambini, perché la sfida è quella di creare videogiochi sempre più immersivi e stimolanti, che si rivolgono a un pubblico di persone adulte.

Come si costruisce un videogioco: differenze designer e developer
Come si costruisce un videogioco – videogiochi.com

Lo sviluppo di un videogioco vede un team di esperti alle spalle che ha anni e anni di esperienza nel settore: tutto è studiato per rendere l’esperienza di gioco più entusiasmante possibile; dalla grafica, fino alla struttura delle interazioni dei personaggi, insomma niente può essere dato al caso.

In particolare sono due le figure principali che si occupano della costruzione del gioco (contornate poi da tanti altri esperti): il game designer e il game developer. Ma quali sono le differenze tra queste due professioni? A volte vengono confuse e invece sono completamente diverse e prevedono anche studi e competenze diverse.

Cosa fa il game developer e cosa invece il designer?

Innanzitutto, per lavorare nel settore, è sempre bene avere delle basi di programmazione, in generale, quindi se si volesse entrare a far parte del mondo e non si sapesse da dove iniziare (oltre che essere magari dei gamer nel tempo libero) è importante iscriversi ai corsi di programmazione per principianti, in modo da avere un’infarinatura iniziale dove poter appoggiare in seguito competenze più specifiche.

Come si costruisce un videogioco: differenze designer e developer
differenze designer e developer – videogiochi.com

Il game developer è un vero professionista della programmazione che sia avvale degli strumenti tecnologici dedicati al coding per realizzare il progetto del videogioco che invece è stato pensato dal designer. Per questo motivo è importante che anche il game designer abbia quella base di competenze in programmazione di cui si parlava prima: perché è lui che crea il progetto che poi gli sviluppatori dovranno codificare, ovvero tradurre nel linguaggio digitale. In questo modo l’idea del videogioco diventa esperibile attraverso la costruzione del codice.

Il team di sviluppatori divide il lavoro dando priorità ai moduli di gioco e passando via via agli altri aspetti. Una volta che si è arrivati a un prototipo si andranno a raccogliere dei feedback per migliorare il prodotto finale, rendendolo quanto più aderente alle aspettative. Il game designer anticipa tutti gli altri lavori perché sviluppa aspetti relativi all’interfaccia, al gameplay, alle regole del gioco, ai personaggi, ai dialoghi e via discorrendo. Appunto, crea a livello concettuale.

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