L’ennesima dichiarazione in merito alla stesura dell’agognato The Winds of Winter. Questa volta però sembra esserci davvero una prospettiva per il futuro e la conclusione della saga. A parlarne è George RR Martin, scrittore della serie fantasy da cui è stata tratta Game of Thrones e House of the Dragon.
Ci siamo, è – forse – la volta buona. A dirlo, niente meno che George RR Martin, in una diretta streaming dell’editore Penguin Random House. L’informazione che tutti i fan attendevano è stata rivelata: The Winds of the Winter è a buon punto. Così, il sesto libro della saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco potrebbe finalmente vedere presto la luce. Queste le parole dello scrittore, che conferma di essere a buon punto (circa il 75%) nel completamento della scrittura di The Winds of the Winter:
“È un grande libro, l’ho già detto. È un libro impegnativo. Probabilmente sarà un libro più lungo di tutti i precedenti volumi della serie. Una danza con i draghi e Tempesta di spade sono i due libri più lunghi della serie, entrambi erano circa 1500 pagine di manoscritto. Penso che questo sarà più lungo di quest’ultimo quando l’avrò finito e credo di essere a circa tre quarti del percorso, all’incirca. Ma non è finito al 100%, quindi devo continuare a lavorarci. E naturalmente c’è il problema dei miei amici di Random House, quando consegnerò questo libro gigantesco che sarà grande come un drago… Cercheranno di farmelo tagliare in due? Lo scopriremo, ma prima devo finirlo, devo finire tutto.”
George RR Martin, prosegue l’impegno in House of the Dragon
Insomma, un’ottima notizia per il popolo che attende da tempo il sesto libro della saga. Ricordiamo che George RR Martin è stato impegnato anche nella creazione di House of the Dragon, la serie TV in onda in queste settimane che si focalizza sulle vicende legate alla famiglia Targaryen. Nel cast della serie, ambientata quasi duecento anni prima di Game of Thrones, troviamo Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.