Ghost Recon Frontline ha un nuovo obiettivo molto ambizioso. Con i suoi 100 giocatori in game e l’offerta gratis pare voglia sfidare Warzone
Con il prossimo Ghost Recon Frontline sembra che la casa abbia intenzione di offrire qualche cosa di diverso e di mai visto prima. La base del gioco sarà incentrata sugli scontri testa a testa, in modalità free-to-play. Abbiamo già visto ed assistito, con Warzone e con Fortnite, come sia ben vista dal pubblico di videogiocatori la formula del Battle Royale. Ovviamente anche le case di produzione si sono accorte di questa particolarità, sulla quale hanno intenzione di puntare.
Addirittura si parla di un sistema che sia in grado di supportare ben 100 giocatori. Alcune regioni del mondo sono già state selezionate per dei test effettivi sul campo, per capire come si comporta sul mercato il titolo e di come riesca a reggere veramente sotto pieno sforzo. Dietro al suo sviluppo c’è, dopo le collaborazioni in alcuni titoli Tom Clancy, l’azienda Ubisoft Bucharest. L’obiettivo? Molto “semplice”. Unire la parte tattica dei giochi Ghost Recon, da quasi 20 anni, con il nuovo genere tanto amato dal pubblico con Warzone e Fortnite.
La nuova frontiera di Ghost Recon Frontline
La modalità che Ubisoft ci tiene a sottolineare è quella che prende il nome di Expedition, proprio quella che ha la capacità di ospitare in game 100 giocatori. Ma c’è qualche cosa di veramente massiccio che lo differenzia dagli altri titoli free-to-play. Su di un’isola enorme chiamata Drakemoor i giocatori devono lavorare in squadra per raccogliere informazioni, proteggerle ed ovviamente eliminare gli avversarsi. Inoltre si può anche interrogare un nemico per scoprire dove sono i suoi compagni. Quando una squadra porta a termine una missione, può chiamare l’estrazione ma dovrà proteggersi dagli altri avversari che tenteranno di eliminarli.
L’offerta di Ubisoft prevede tanti equipaggiamenti tattici, diversi percorsi per la vittoria e la possibilità di poter plasmare l’ambiente in base a supporti aerei, cecchini e tanto altro ancora. La cosa che caratterizza ogni partita, a detta dell’azienda, è la capacità di poter risolvere ogni situazione in base alla creazione della propria strategia. Le classi che per ora si conoscono sono 3 quali:
- Assalto – distanza ravvicinata
- Supporto – fortifica e fornisce aiuto
- Scout – ricognizione per segnalare ed abbattere dalla lunga distanza
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Però si vocifera dell’arrivo anche di classi intermedie, al fine di aumentare l’opportunità di creare il proprio personaggio al meglio. Non c’è ancora una data ben fissata, se non quella del 14 ottobre giorno utile per la prova di cui abbiamo parlato sopra. Le piattaforme previste sono PS4, PS5, PC, Xbox One, Xbox Series X. Sicuramente il progetto di Ubisoft sposata i giochi free-to-play ad un livello più alto.