Siamo probabilmente tutti (o quasi) destinati a giocare con un visore per il VR entro al massimo i prossimi cinque anni. Queste sono le previsioni fatte da StockApps in base ai dati raccolti negli ultimi anni dalla società specializzata in ricerca Omdia.
Secondo i dati ci sarà infatti un aumento del 169% nel numero dei visori installati nel mondo, il che significa 70 milioni di visori per la realtà virtuale installati. Questo aumento nel numero di installazioni sarà probabilmente legato a una tecnologia che diventerà via via più accessibile, non solo in termini di hardware o software ma probabilmente anche in termini di prezzo. Gli accessori per il VR sono infatti al momento estremamente costosi se li paragoniamo a ciò che è effettivamente possibile fare, ovvero al numero di videogiochi e servizi che al momento utilizzano questa tecnologia.
Ma esattamente come successo per tutto il resto, a partire dalle console di casa fino a quelle portatili fino anche all’idea di poter giocare con il proprio cellulare, anche l’utilizzo del VR è ovviamente destinato ad aumentare. Anche perché, nelle mani degli sviluppatori giusti, possiamo immaginare esperienze immersive e coinvolgenti.
Il VR non farà la fine del 3D al cinema
Quando si parla di realtà virtuale e del fatto che possa diffondersi come tecnologia nel settore dei videogiochi, ma in realtà non solo, c’è qualcuno che tira fuori sempre il discorso del 3D al cinema. E nell’ambito di questo discorso esce il sotto-discorso relativo ad Avatar. Ve lo ricordate Avatar? Il grande film rivoluzionario che avrebbe dovuto portare il 3D ovunque? Adesso dei film in 3D si sente parlare ma molto poco.
Anche perché, probabilmente, ancora nessuno è riuscito a giustificare in qualche modo il mal di testa da occhiali per il 3D con una esperienza cinematografica degna. Con la realtà virtuale occorrerà riuscire a trovare idee nuove e innovative perchè non si traduca in un altro accessorio inutile. Ma anche semplicemente in proiezione, il numero di chi acquisterà un visore è destinato ad aumentare. I dati raccolti e rielaborati da StockApps a partire dal 2017 e in proiezione al 2026 ci mostrano come dopo un primo picco del 2017 con 20 milioni di visori installati la curva sia scesa leggermente toccando il minimo nel 2019 con 17 milioni per poi crescere di nuovo nel 2020, nel 2021.
Per la fine del 2022 da 19 milioni si dovrebbe passare a 35 milioni e nel corso dei prossimi quattro anni toccare i 70 milioni. Interessante è il commento dell’analista di StockApps che fa notare come in realtà non ci si dovrebbe concentrare solo sui videogiochi ma tenere conto del fatto che una grossa spinta all’utilizzo dei visori per la realtà virtuale verrà dal metaverso.