Parole entusiaste quelle di un videogiocatore per il prossimo Borderlands 4: la sua esperienza ha commosso il web.
Vi abbiamo già raccontato la storia di Caleb McAlpine qualche mese fa, quando un suo post su Reddit fece il giro del mondo e commosse tutti i videogiocatori. Si tratta infatti di un appassionato, come me e te, che non vuole fare altro che vivere appieno la vita facendo una delle cose che gli piacciono di più: giocare vari titoli e vivere quante più storie possibili.
Purtroppo però non dobbiamo mai dimenticare che la vita reale spesso fa abbastanza schifo e non sempre le cose vanno come dovrebbero e le persone ottengono quello che dovrebbero. Da questo punto di vista in tanti si sono commossi leggendo la storia di questo appassionati di gaming che ormai stava lottando contro una malattia che non lascia più spazio a un lieto fine.
Perché non ci sono salvataggi da ricaricare o trucchi da attivare per potere avere qualsiasi tipo di vantaggio, purtroppo. Ogni cosa che succede è definitiva e certe volte questo si traduce nell’avere una malattia incurabile, precisamente un cancro terminale al quarto stadio che si è diffuso in tutto l’addome e che non lascia che poco meno di due anni nel migliore dei casi dal momento dell’ultima visita fatta. E ora che si fa?
Giocatore terminale mette finalmente le mani su Borderlands 4
Ovviamente si combatte e si prova ad esaudire qualche sogno. Caleb McAlpine aveva chiesto a Gearbox se fosse possibile giocare a Borderlands 4 in anteprima dato che, molto probabilmente, non ci sarà più quando il videogioco uscirà nella parte finale del 2025. Fino ad allora potrete fare una scorpacciata di Game Pass per pochi soldi.
Il post è diventato virale e ha raggiunto addirittura il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, che ha risposto personalmente, promettendo di realizzare il desiderio di McAlpine. “Ho avuto modo di giocare a quello che hanno per Borderlands 4 ed è stato fantastico”, ha detto McAlpine dopo diverse settimane dall’ultimo post che ha condiviso sui social.
Alla fine il suo sogno si è realizzato per davvero. “Non so se ci sarò quando uscirà il gioco, ma voglio solo ringraziare tutti voi per l’amore e il sostegno che ci avete dato e per averci aiutato a realizzarle questa cosa”. Perché i videogiochi sono molto più di un passatempo qualunque.