Giocatore bannato da Xbox per droga: caso “stupefacente”

Chi l’avrebbe mai detto che ci saremmo trovati a raccontare di quella volta che un utente di uno dei grandi giochi Xbox è stato bannato senza troppe cerimonie per uso di droga all’interno del gioco.

Eppure di videogiochi in cui succede veramente di tutto il catalogo Xbox, come pure quello di Playstation e dei giochi per PC, è assolutamente pieno. Dov’è la differenza stavolta però? La differenza sta nel fatto che il giocatore che è stato bannato si è trovato a fare lo spiritoso in un titolo che, forse è la differenza con altri giochi, viene distribuito anche in diversi Paesi dove l’uso di qualunque tipo di droga è considerato assolutamente illegale.

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Halo Infinite (videogiochi.com)

Si comprende quindi come da parte dei moderatori del gioco in questione si sia dovuta prendere una decisione abbastanza rapida ma forse, ed è questo il ragionamento che va per la maggiore su Twitter dove l’utente ha pubblicato la sua vicenda, il ban senza nessun tipo di comunicazione a tanti è sembrato semplicemente eccessivo.

We’re jamming but not on Xbox, canterebbe Bob

Prendere a revolverate dritto in faccia un altro essere umano digitale è una prassi che viene accettata praticamente ovunque si possa acquistare una console. Ma paradossalmente ci sono altri argomenti che invece vanno a punzecchiare probabilmente il can che dorme sbagliato. Uno di questi argomenti risulta essere la presenza di droga o l’uso di droga nei videogiochi.

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Ban (videogiochi.com)

Non si spiega altrimenti perché l’utente Twitter ItsLoafLord sia rientrato su Halo Infinite solo per scoprire di essere stato bannato dalla Forgia fino alla metà di marzo 2023 a causa della presenza di un oggetto denominato “marijuana” definito genericamente nel messaggio “un contenuto inappropriato generato dagli utenti“. Tanti sul social dell’uccellino azzurro stanno commentando che forse si tratta di una decisione un po’ strana. Come fa notare più di un commento, ed è anche stato il nostro primo pensiero, l’omicidio e l’uso delle armi sono considerati illegali in tanti Paesi ma Halo Infinite viene commercializzato in quei Paesi e tanti giocano esattamente con quelle stesse armi virtuali: perché per l’uso, o la rappresentazione dell’uso in questo caso, di droghe come la marijuana si parla di rispetto delle leggi altrui e non lo si fa con le armi da fuoco? Un altro utente tira invece in ballo la bandiera LGBTQ, un altro esempio di qualcosa che in una certa parte del mondo è illegale ma che diventa oggetto di eventi periodici.

Xbox su Halo Infinite spegne la marija mentre Call Of Duty…

La questione sembra girare tutto intorno al rating. Halo Infinite è classificato con la lettera T, significa che è consigliato dall’adolescenza in su, e per arrivare a questo rating sono state fatte modifiche anche pesanti per esempio nella versione che gira in Cina. Un altro gioco in cui ultimamente si sono viste piante di marija da tutte le parti e che viene tirato in causa è Call of Duty che ha addirittura tutto un bundle per rendere allegramente mimetico il vostro operatore, veicolo o qualunque arma abbiate nell’inventario. La differenza con Halo Infinite per Xbox è che Call of Duty è classificato con la lettera M, ovvero mature ed è quindi destinato solo ad un pubblico adulto. Tutto questo ovviamente solo in teoria ma è l’unico motivo logico per cui qualcuno dovrebbe essere bannato perché si è divertito a mettere qualche canna dentro una mappa personalizzata costruita con la Forgia.

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