Nintendo non tollera nessun comportamento scorretto tra i suoi giocatori Switch, in alcun modo e in nessuna forma e ne sta bannando moltissimi da un gioco che, nella pratica, non è ufficialmente uscito.
Una scelta decisamente forte da parte della società giapponese ma che non ci sorprende. Non è infatti la prima volta che Nintendo decide di bannare i giocatori disonesti ma, a differenza di altre grandi società, queste operazioni di pulizia difficilmente vengono pubblicizzate.
Buona parte del funzionamento dei sistemi anti cheating sta proprio nel fatto che chi bara non sa se qualcuno lo sta o meno osservando o controllando e si espone in modo sempre più palese per poi vedersi negare l’accesso improvvisamente. A Nintendo non piace chi prova a modificare i suoi giochi e questa è una nuova conferma della velocità con cui la grande N elimina i problemi alla radice.
Su Splatoon 3 per Nintendo Switch i cheater spariscono
Splatoon 3, terzo capitolo della omonima saga strampalata e molto apprezzata, arriva tra circa un mese ma questo non significa che le grandi orecchie e i grandi occhi di Nintendo non abbiano già visto qualcosa che non va tra i giocatori cui era stata data l’occasione di provare il gioco. Alcuni sono infatti stati beccati a far girare una piccola patch che permetteva di entrare nell’area disponibile per i test prima che l’evento dello Splatfest dello scorso weekend partisse ufficialmente.
E mentre proviamo a trovare una spiegazione di cosa possa spingere i giocatori a non voler neanche rispettare una fila, Nintendo ha iniziato da subito a elargire, diciamo così, ban anche totali ai giocatori pizzicati a usare questa patch per il gioco Nintendo Switch. La patch, nei fatti, modifica il gioco, ed è quindi un comportamento da sanzionare.
Ad accorgersi che i sistemi anti cheating erano già attivi è stato il noto dataminer OatMealDome che ha condiviso la sua scoperta su Twitter ricordando come gli stessi sistemi fossero già in azione su Splatoon 2 e chiedendosi, come noi del resto, perchè qualcuno avesse pensato che sarebbe stato diverso con il terzo gioco. L’unica cosa di cui il dataminer non è sicuro è se i cheater rischino o meno un ban totale non solo dal gioco ma da tutto il mondo Nintendo Switch Online.