Giochi: i pericoli della realtà virtuale di cui nessuno ti ha mai parlato, devi assolutamente conoscerli

I giochi in realtà virtuale stanno spopolando nel mondo video-ludico, ma sono risultati vari rischi per la salute dei giocatori.

La realtà virtuale è la simulazione di situazioni reali create e possibili alla vista tramite il computer o strumenti di interfacce tecnologicamente avanzate, il primo visore VR fu creato nel 1968.

La realtà virtuale dei videogiochi fa correre molti rischi
Giochi in realtà virtuale – videogiochi.com

I visori dei videogiochi e i giochi in realtà virtuale di oggi non hanno niente a che vedere con quelli del passato. La tecnologia attuale garantisce un’esperienza fantastica e super realistica anche nei piccoli dettagli. Quest’invenzione così avanzata e futuristica per tutti è sempre stata una super scoperta e vista come un successo per la rivoluzione umana che però sembrerebbe celare alcuni lati oscuri. Mantenendo il nostro cervello e il nostro fisico all’interno di una realtà “parallela” designata dal computer può tramutare il mondo reale da quello parallelo provocando danni alla salute mentale e fisica.

Rischi della realtà virtuale, ecco a cosa bisogna prestare attenzione

L’estrema vicinanza del visore agli occhi è uno tra i danni maggiori che può colpire li utilizza. Indossarli a lungo può affaticare la vista, causare nausea, mal di testa e anche riportare danni maggiori. Questi sono solo alcuni dei pericoli.

I primi visori VR disturbavano le persone causando nausea, spossatezza e disorientamento. Le aziende con il rilascio degli ultimi modelli hanno migliorato il sistema hardware dei dispositivi virtuali, ciò nonostante questo non è servito a rimuovere alcuni problemi. È capitato svariate volte con i videogiochi in realtà virtuale che i movimenti dovuti ai cambi di ambientazione portassero il giocatore, dopo un utilizzo prolungato, a stati di nausea..

Cosa è pericoloso della Realtà Virtuale
La realtà virtuale e le sue sciagure – videogiochi.com

I manuali d’istruzione, come anche per i videogiochi non in VR, consigliano di utilizzare poco i dispositivi. Il problema tuttavia in questo caso non è scaturito dal tempo di utilizzo ma dal movimento continuo che consente al giocatore di interagire nel mondo parallelo. I visori VR simulano movimenti umani causando effetti neurologici. Fino a che non verrà studiata a fondo, dai medici questa problematica, che causa vere e proprie malattie nei giocatori, è opportuno seguire regole ben precise sull’utilizzo della realtà virtuale.

Un’altra situazione che può causare danni è il luogo dove si decide di giocare. Il modo migliore per godere di un’esperienza come questa al massimo è di isolarsi. In primo luogo per non arrecare involontariamente danni a sé stessi colpendo gli oggetti che ci circondano. In secondo luogo perché il coinvolgimento in quel frangente potrebbe estraniarci talmente tanto da rischiare di fare del male anche a terze persone. Anche se vi sono alcuni visori con dei sensori che aiutano l’utente a non entrare in conflitto con l’ambiente circostante. Inoltre quando indossiamo un visore dobbiamo usufruire di un alto numero di fili in cui si potrebbe facilmente rimanere incastrati.

Non va poi trascurato l’aspetto psicologico di questa esperienza. Vivere troppo a lungo in una realtà virtuale potrebbe discostarci in modo importante dal mondo reale e correre il rischio quindi di non voler più frequentare la nostra vita vera.

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