Con un annuncio fatto rimbalzare anche sulle pagine LinkedIn dei tre fondatori accogliamo nel mondo dei team di sviluppo anche i nuovi ragazzi di Magic Soup Games che hanno intenzione, questo si legge sul loro colorato sito ufficiale, di produrre giochi “per far stare bene“.
La fondazione di un nuovo team di sviluppo non è di certo una novità. I grandi e piccoli talenti dell’Industria hanno infatti la tendenza a riunirsi e muoversi in una maniera fluida e che li porta dove sentono che ciò che hanno da dire può essere ascoltato e soprattutto ciò che vogliono fare può avere un senso. Ma è chiaro che quando a muoversi sono tre che hanno in comune uno dei nomi più blasonati e importanti del panorama generale dei videogiochi l’attenzione aumenta a dismisura.
Il nuovo team di sviluppo, il cui nome è Magic Soup Games, è infatti frutto dell’incontro tra Jennifer Oneal, J Allen Brack e John Donham. E il tratto che li unisce è proprio l’aver ricoperto importanti posizioni dirigenziali all’interno di Blizzard con in particolare J Allen Brack che è stato presidente della società dalla fine del 2018 alla metà del 2021, dopo aver ricoperto la posizione di executive producer e senior vice president per i precedenti tre anni e mezzo.
Dai tre ex Blizzard giochi gourmet
Tutto il modo con cui il nuovo team di sviluppo di Magic Soup Games si sta presentando al mondo ruota intorno alla similitudine possibile tra videogiochi e cucina, in cui occorre soppesare bene tutti gli ingredienti perché gli avventori possano sentirsi bene sin dal primo assaggio. “Un po’ come creare una zuppa deliziosa, creare un grande gioco non è semplice come seguire una ricetta passo passo” questo è ciò che si legge sul sito ufficiale di Magic Soup Games.
Non ci sono al momento indicazioni di sorta su quello che sarà il primo progetto di questo team creato a partire da ex membri Blizzard né su quali tipologie di giochi si concentrerà il materiale creativo. Nella sezione dedicata alle posizioni aperte per ora si trovano due annunci che riguardano da una parte un Concept artist che si unirà al resto del team su un “gioco tutto nuovo“. Un gioco che dovrà avere un proprio stile riconoscibile ed essere “accessibile ad un pubblico diversificato“. L’altra posizione aperta è più tecnica e riguarda un ingegnere dei server e dalle qualifiche che ci si aspetta di avere da chi si propone per questa posizione possiamo intravedere che tra i futuri giochi di questi ex Blizzard trasformati in chef del pixel ci saranno esperienze “multiplayer in tempo reale“.
Una startup con il pedigree
Magic Soup Games ha lo scopo dichiarato quindi di produrre giochi che possono essere accessibili e che puntino molto forte al benessere dei giocatori. Le possibili declinazioni di questi concetti al momento sono infinite ma, dato che tra le richieste fatte a chi si candida per la posizione di Concept artist c’è scritto che si cerca qualcuno che non abbia problemi a lavorare anche fuori dagli stili realistici, proviamo ad azzardare che tra non molto cominceremo a parlare di un multiplayer online probabilmente nell’area dei giochi di ruolo ma non con con un accento troppo marcato sulle microtransazioni e sull’aspetto competitivo.