Il mondo dei fan e dei giocatori dei prodotti Nintendo Switch è stato un po’ preso alla sprovvista quando a ridosso dell’ultimo Nintendo Direct è uscita l’informazione con il prezzo per The Legend Of Zelda Tears Of The Kingdom.
Se provate a cercare su Twitter, per esempio, come parola chiave il nome del nuovo capitolo della saga di Link troverete più di qualcuno che ha dichiarato apertamente di non avere nessuna intenzione di pagare una cifra ritenuta sproporzionata neanche per il nuovo Legend of Zelda. Una reazione che si è riverberata, come era facile intuire, su tutti i social con discussioni aperte sotto video YouTube e dentro i sub forum di reddit. 
La questione legata all’aumento dei prezzi non è cosa nuova. Gli altri grandi nomi, con Sony in testa e Xbox e Ubisoft a tallonare, hanno già annunciato di voler passare a targhette del prezzo più pesanti almeno per una parte dei titoli che distribuiscono. Adesso c’è la netta sensazione che anche Nintendo abbia deciso per un aumento di prezzo. Ma è davvero così? La società si è trovata a dover dare qualche spiegazione.
Il prezzo di Zelda su Nintendo e ciò che accadrà
Nel mondo di chi gioca utilizzando una console la percezione generale, forse un po’ semplificata, della differenza che passa tra ciò che producono Sony o Xbox e ciò che invece gira sulle console Nintendo è che per i videogiochi della società della grande N il prezzo dovrebbe necessariamente essere più basso viste le performance della console. Ma Nintendo ha dimostrato di avere un suo piano specifico sia per quello che riguarda la console sia proprio per quello che riguarda i suoi videogiochi. Non è possibile, per esempio, rintracciare tagli di prezzo a nessun modello della Switch come invece è capitato alle generazioni precedenti delle console rivali.
Ma se c’era qualcosa che ancora la società giapponese non aveva fatto era aumentare i prezzi dei giochi. Con l’uscita di The Legend Of Zelda Tears Of The Kingdom c’è stata quella che a tanti è apparsa una piccola rivoluzione. La rivoluzione dei 70 dollari. E tanti hanno iniziato quindi a domandarsi quando verranno modificati anche gli altri prezzi. Da Nintendo è arrivato un chiarimento.
Nuove valutazioni
Il nuovo prezzo dei 70 dollari per i tripla A di Sony, Xbox e Ubisoft segue la logica della qualità del prodotto ed è per questo che si parla di aumento destinato proprio solo a questa fascia di giochi. Nintendo sembra però avere un’altra idea e ha infatti chiarito che non c’è nessun automatismo per quello che riguarda i 70 dollari e che anzi il prezzo verrà invece stabilito “di volta in volta“.
