Quale dovrebbe essere la data di uscita ideale per un videogioco a tema Halloween e non morti? RocketBrush Studio e Team17 hanno le idee chiare e infatti hanno scelto il 31 ottobre.
Il prodotto del team indipendente internazionale RocketBrush Studio è in realtà la loro opera prima e porta quindi con sé molte aspettative. A giudicare da quello che finora abbiamo potuto vedere il loro action RPG strategico potrebbe diventare un piccolo cult.
Il gioco si chiama The Unliving e, come lascia intendere il titolo stesso, ruota tutto intorno alla gestione di armate di non morti da scagliare le une contro le altre con alcune dinamiche da strategico in tempo reale mescolate però alla frenesia dei roguelite. Un gioco ideale per chi non si fa scrupoli a manipolare il prossimo, vivo morto che sia.
The Unliving, come celebrare Halloween da veri negromanti
Il prossimo 31 ottobre su Steam inizierà ufficialmente la fase Early Access di questo nuovo prodotto dark fantasy che ha il sostegno di una delle società tra le più attive e premiate nel mondo dei videogiochi: Team17. Ad occuparsi dello sviluppo, come abbiamo accennato, un team internazionale che di solito si occupa di arte e che ha collaborato addirittura con Supercell e Paradox Interactive. Ma, come spesso succede, a forza di lavorare per gli altri i ragazzi di RocketBrush Studio hanno deciso di creare qualcosa che fosse completamente loro.
Ed è dalla volontà di lasciare il proprio segno nell’industria dei videogiochi che nasce The Unliving che potete da subito mettere sulla vostra wishlist di Steam. Le caratteristiche principali del gioco sono sicuramente la frenesia e l’imprevedibilità. Una delle dinamiche prevede infatti di far resuscitare come membri della propria armata i nemici uccisi per creare quindi una perenne situazione di squilibrio, in cui chi è più forte improvvisamente si trova più debole. Esattamente come se foste un negromante libero di fare i vostri esperimenti ad Halloween, c’è poi la possibilità di sacrificare i membri del proprio esercito per raccoglierne l’energia e utilizzarla per scagliare potenti malefici.
Oltre alle dinamiche c’è da notare la cura con cui sono stati creati gli ambienti che sono procedurali ma fatti a mano allo stesso tempo. Se infatti i livelli di gioco in cui vi scontrate con le armate avversarie sono generati casualmente, la generazione avviene in realtà a partire da una serie molto ricca di elementi costruttivi disegnati tutti a mano con una pixel art molto convincente. E se poi disgraziatamente qualche giocatore dovesse morire, al loro ritorno, esattamente come un signore delle tenebre potrebbero contare su tutte le proprie abilità senza perdere nulla. Dolcetto, scherzetto o zombietto?