Un nuovo grande sparatutto potrebbe conquistare milioni di videogiocatori in tutto il mondo, le promesse sono davvero molto interessanti.
Non è un caso se gli sparatutto sono il tipo di videogioco più famoso e apprezzato di tutto il pianeta. Si tratta infatti di un genere estremamente immediato e facile da capire, sebbene difficile da dominare. Prendere un fucile, mirare e fare fuoco è un qualcosa che tutti sappiamo fare: basta cliccare due grilletti e via. Ma è tutto quello che c’è attorno all’atto di fare fuoco che cambia l’esperienza.
Il posizionamento tattico, calcolare esattamente come muoversi per avere la meglio sull’avversario, cercare posizioni elevate o fare delle grandi manovra di accerchiamento. E ancora che genere di arma usare e quali tra queste scegliere. C’è poi il discorso della classe, di come supportare gli alleati, di come fare più uccisioni e di come andare per l’obiettivo. E in alcuni giochi anche calcolare la traiettoria dei proiettili.
Ogni giorno esce uno sparatutto, ma sono pochi quelli che riescono davvero a fare la differenza e a diventare virali tra tutti i giocatori del mondo. C’è bisogno di un giusto mix di tematiche, gameplay, gunplay. Ma anche grafica, effetti audio e progressione, dato che l’utenza che si vede costretta a comprare abbandona subito la nave. Insomma tutti vogliono giocare a un FPS, ma non è facile fare un FPS che soddisfi tutti. Si pensi a Concord ad esempio.
Tra le saghe di sparatutto che negli ultimi anni hanno perso e anche parecchio proprio grazie alla competizione enorme che è presente sul mercato è quella di EA. Stiamo parlando ovviamente di Battlefield, quello che potremmo definire a tutti gli effetti un nobile decaduto. Che una volta dettava legge e si opponeva perfettamente allo strapotere di Call of Duty, e che ora non riesce più neanche a reggersi davvero in piedi.
Battlefield 2042 non ha venduto assolutamente come avrebbe dovuto. Ora EA pare abbia imparato la lezione e sia decisa a tornare indietro, riportando la saga ai fasti di un tempo. “Se si pensa all’apice di Battlefield, subito si pensa all’epoca di Battlefield 3… Battlefield 4, dove tutto era moderno”.
“Penso che dobbiamo tornare al nucleo di ciò che è Battlefield e farlo incredibilmente bene“, ha rivelato Vince Zampella, dirigente di Respawn, ai microfoni di IGN. Il prossimo Battlefield sarà un ritorno al passato, nel presente. Non resta che aspettare del gameplay per capire se ci stiano riuscendo o meno.
