In una recente intervista su YouTube Eric Williams, regista di God of War Ragnarok ha fatto saltare sulla sedia i fan di Kratos e famiglia.
Con questo capitolo dedicato alla mitologia norrena, il team di sviluppo ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella migliorando i combattimenti e ampliando sorprendentemente le possibilità di personalizzazione.
Qualcosa che, nonostante God of War sia sempre stato un gioco estremamente apprezzato, magari a qualcuno era mancata. C’erano già state da parte di Williams informazioni riguardo i miglioramenti generali al sistema di combattimento con un accenno a come l’ambiente potrà essere utilizzato. Ora sappiamo anche che in questo capitolo che segnerà la fine della parentesi norrena di Kratos ci sarà anche spazio per il ragionamento creativo.
God of War Ragnarok, più armi più scudi più scelte
Nell’intervista rilasciata su YouTube a Jon Ford, Eric Williams ha provato a rispondere senza spoilerare troppo. Insieme a lui c’era l’inossidabile Cory Barlog che proprio a Williams ha lasciato le redini della direzione di God of War. Tra le altre cose di cui lo youtuber e i due membri del team di sviluppo hanno parlato ci sono stati i combattimenti.
E’ innegabile come combattere sia forse l’aspetto che più facilmente salta agli occhi di tutti i titoli di God of War. Grazie alle risposte forniteci possiamo quindi cominciare a immaginare come sarà dover scegliere tra i diversi scudi e le diverse armi che ci verranno proposti. Perché, e questo Williams lo sottolinea, le diverse armi avranno delle proprie statistiche e quindi potranno essere più utili in alcune situazioni rispetto ad altre.
Non ci sarà come all’inizio della saga un’unica arma da portarsi appresso ma occorrerà far lavorare anche quel muscolo che tenete dentro la scatola cranica dato che i nemici di volta in volta vi attaccheranno in modi diversi. Chiaramente per poter capire meglio le parole di Williams occorrerà aspettare l’uscita di Ragnarok, che dovrebbe a questo punto avvenire nel 2022.
Queste le sue parole: “non voglio scendere troppo nei dettagli, ma sì, ci saranno diversi scudi e avranno diverse opzioni e abilità difensive” tutto questo, prosegue Williams, servirà a dare maggior peso alle scelte che i giocatori faranno nel momento in cui decideranno di costruirsi il proprio Kratos. Ed è quindi anche per questo motivo, per evitare che i combattimenti diventino monotoni, che gli ambienti e i nemici saranno diversificati.
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Ovviamente, il director non ha deciso di rivelarci effettivamente quanti scudi diversi potremmo trovare ma sappiamo che in God of War Ragnarok tutti e nove i regni saranno esplorabili ed è quindi facilmente immaginabile che ci sia almeno uno scudo o un’arma diversi in ciascun regno per stimolare ulteriormente l’esplorazione, altro snodo nevralgico del nuovo God of War.