God of War Ragnarok sta piano piano mostrandosi al pubblico, e c’è già qualcosa di molto interessante per confrontarlo con il gioco precedente.
God of War Ragnarok, è questo il nome che concentra le fantasie e i sogni di tutti i videogiocatori che hanno una PS4, una PS5 o un PC. Il prossimo capitolo della nuova saga che ha per protagonista Kratos, e che dovrebbe addirittura decretare il finale della parentesi nordica del combattente spartano. E chissà, persino la sua fine in toto, dato che alla fine del capitolo precedente, si mostra quella che può essere descritta semplicemente come la morte del Dio della Guerra della Grecia. La fame di novità è veramente parecchia e molti si aspettano un capitolo rivoluzionario. Certamente God of War Ragnarok è chiamato a migliorare il capitolo precedente in ogni aspetto. Non è affatto un compito facile, anzi, quello che gli utenti hanno messo sulle spalle di Santa Monica, uno dei Playstation Studios più amati e rispettati, nonché tra i più longevi.
Per ora il fatto che si sia fatto vedere veramente poco del gioco, a fine anno scorso, prima di chiudersi in un silenzio assordante e fastidioso, sta preoccupando proprio tutti. E in tanti stanno iniziando a temere che di fatto God of War Ragnarok possa vedere la luce soltanto nel 2023, senza riuscire a rispettare l’uscita prevista per quest’anno. Da questo punto di vista si aspettano novità ed ogni singolo aggiornamento diventa importantissimo.
God of War Ragnarok, grande cambiamento annunciato
Ebbene c’è una grossa novità per chi aspetta il videogioco. Il prossimo titolo di Santa Monica, infatti, supera il precedente già in un aspetto molto importante e che certamente farà felici tantissimi videogiocatori. Parliamo di un problema piccolo, ma che comunque inficiava in modo negativo l’esperienza finale degli utenti. Parliamo ovviamente dei sottotitoli, che nel gioco del 2018 sono stati molto problematici. Piccolissimi al day one, sono diventati più grandi con un aggiornamento, ma comunque erano difficili da leggere.
Le dimensioni delle didascalie per i sottotitoli possono ora essere scelte insieme ai colori. Le dimensioni minime del testo sono state aumentate con l’aggiunta di un ridimensionamento, che include dimensioni di testo extra-large per rendere i sottotitoli e le didascalie più leggibili, si legge tra le note sull’accessibilità. È stata inoltre aggiunta un’area di testo più grande per adeguarsi agli standard dei sottotitoli televisivi e cinematografici. È inoltre possibile regolare individualmente i colori (sette in totale) dei nomi dei diffusori, del corpo dei sottotitoli e delle didascalie. È inoltre possibile mostrare o nascondere i nomi dei diffusori.