Da subito è stato chiaro come il nuovo God of War per PS4 prenderà una strada molto diversa dai canoni soliti della serie. La telecamera alle spalle, il combattimento più misurato, più esplorazione, ed il nostro Kratos che non è più un rabbioso concentrato di testosterone e schiaffi, ma un uomo con dei sentimenti normali.
Ma con il nuovo protagonista più introspettivo non si perderà comunque il focus sul combattimento, marchio di fabbrica della serie. Il director del gioco, Cory Barlog, ha specificato su Twitter che il combattimento sarà “dannatamente soddisfacente”.
Proprio questo elemento è ancora sotto attento studio e sviluppo. In un botta e risposta con un fan, che ha suggerito la possibilità di personalizzare le combo, Barlog ha risposto che si tratta senz’altro di un buona idea. Un’altra cosa che God of War si lascia dietro sono i minigiochi, perché Barlog teme che i giocatori possano stancarsi di essi e vorrebbe concentrarsi su qualcosa di meglio.
Nel gioco controlleremo inoltre solo Kratos, nonostante suo figlio sarà sempre una figura importante e presente che entrerà in azione in combattimento, come visto nel trailer dell’E3 2016.
God of War potrebbe avere dei richiami alla serie, con citazioni ed in particolare rimandi alla famiglia mitologica di Kratos. Barlog ha inoltre specificato che il gioco “scioglierà il più duro dei cuori” tra i giocatori che lo giocheranno. Qualunque cosa voglia dire.