Per migliorarsi bisogna copiare dagli altri, e Google non è certo esente. Ha introdotto il sensore di impronte, per esempio, come Apple e Samsung, ma ha fatto in modo di migliorarlo rispetto ai concorrenti. Per impostare le proprie impronte come chiave basteranno pochi secondi, mentre il riconoscimento richiede poco più di mezzo secondo, appena 600 ms. I nuovi Nexus includono la funzione double tap per far partire la fotocamera con un doppio tocco sul tasto home, un po’ come avviene da qualche tempo coi Samsung.
Fonte: The Verge