Il nuovo Pixel 7 è ai blocchi di partenza, ma si parla già di Pixel 8, il suo successore che infiammerà le testate giornalistiche da qui alla sua uscita prevista – probabilmente – per il prossimo anno.
Sono passate solo alcune settimane dall’arrivo sugli scaffali di Pixel 7 e Pixel 7 Pro, ma nonostante ciò, si inizia a parlare già del suo successore. Pixel 8, il nuovo smartphone fatto in casa da Google, è già protagonista della rete con diverse indiscrezioni che ne anticipano le sue caratteristiche, novità, design e non solo. Ovviamente, essendo ancora tantissimo il tempo che ci separerà dalla sua effettiva uscita, è bene prendere queste primissime indiscrezioni con le proverbiali pinze.
Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme che cosa sappiamo, ad oggi, di Pixel 8, il successore dell’attuale line-up di Google. Anzitutto a portarci qualche info dettagliata, sono i colleghi di WinFuture, secondo i quali il team di Mountain View sarebbe al lavoro, attualmente, sullo smartphone con il nome in codice “Shiba” e “Husky” – che rappresenterebbero in ordine Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Pixel 8 e Pixel 8 Pro: alcune certezze nel prossimo smartphone di big G
Si parte dal software che, per certi versi, è una certezza assoluta. I nuovi Pixel saranno spinti dalla prossima versione di Android, la quattordicesima, che verrà annunciata il prossimo anno e, secondo i rumor, che potrebbe chiamarsi “Upside Down Cake“. Si passa poi ad un’altra certezza: il processore. Ancora una volta Big G punterà tutto o quasi sul suo Tensor, giunto alla generazione 3, il cui nome in codice è “Zuma”.
Altre info riguardano invece il display, con Pixel 8 che vanterà una risoluzione Full HD+ (2.268 x 1.080 pixel), mentre per il Pro si dovrebbe arrivare a 2.822 x 1.344 pixel. La RAM di Pixel 8 e Pixel 8 Pro sarà piuttosto generosa, con una dotazione che arriverà ad addirittura 12 GB. Insomma, informazioni davvero niente male che fanno da preludio a ciò che saranno i Pixel 8 del 2023. Informazioni che, tuttavia, è bene prendere con le pinze, visto l’enormità di tempo che ci separa dalla loro effettiva presentazioni e quindi uscita.