Google è pronto a sorprendere gli utenti nel suo nuovo aggiornamento con delle funzionalità preziose che non solo ottimizzano le prestazioni ma permetteranno di risparmiare tantissimo tempo.
Negli ultimi mesi l’azienda ha portato avanti degli avanzamenti tecnologici importanti e ora ne vedremo finalmente i frutti. Ovviamente è fondamentale aggiornare il telefono per poter abilitare tutti i cambiamenti che sono previsti con la nuova versione.
L’annuncio di questa nuova opzione era in realtà imprevisto quindi è una piacevole scoperta per gli utenti che potranno contare su un sistema decisamente innovativo.
Novità Google: la funzionalità che ottimizza tutto
Google ha deciso di lavorare alla possibilità di trasferire le eSIM su Android. Questa novità sarà rilasciata presto e andrà non solo a migliorare l’esperienza utente in generale ma, nel pratico, sarà fondamentale per i tempi che generalmente erano piuttosto lunghi.
Le eSIM esistono da diversi anni ma solo negli ultimi sono diventati uno strumento ampiamente utilizzato. Quindi ad oggi non c’erano state delle variazioni corpose in materia da parte di Google perché l’esigenza effettiva non c’era. Ora che queste vengono impiegate anche con i nuovi tablet, con gli smartwatch e con sistemi di chiamata differenti dal classico smartphone, è essenziale fare i conti con le nuove esigenze.
Al MWC, Google aveva quindi annunciato di essere pronto per implementare in Android lo strumento per il trasferimento, quindi quello che si fa “fisicamente” con le normali SIM si potrà fare in pochi istanti tutto in versione digitale. Si potrò passare da un dispositivo all’altro in pochi minuti, in modo semplice e veloce. Questo non solo faciliterà la vita di coloro che non sono esperti di tecnologia ma possiedono comunque un dispositivo di questo tipo ma anche per chi ne possiede più di uno e deve ottimizzare le versioni.
La nuova funzionalità sarà perfettamente sicura, quindi mantenendo intatti i propri dati, il proprio piano e senza interventi ulteriori. Tra i primi operatori del settore ad adottare questo sistema sarà Deutsche Telekom ma sicuramente nel 2023 tutti gli altri lo seguiranno a ruota quindi anche le compagnie italiane, probabilmente Telecom sarà tra le prime in Italia per questo tipo di servizio.
Questa opzione si aggiunge ad un pacchetto più ampio di aggiornamenti pensati da Google che saranno progressivamente lanciati nei prossimi mesi, anche a fronte delle grandi novità nel settore tech che hanno portato alla necessità di rivedere il funzionamento base dei prodotti di punta dell’azienda.