Tutti conosciamo GTA come videogioco che prende in giro l’America e il modo di vivere americano ma tutto questo potrebbe cambiare e prendere una nota decisamente più dark con GTA 6.
Ad accennare a questo cambiamento che porterebbe a un mutamento del DNA stesso della serie è stato Jamie King, uno dei fondatori di Rockstar Games. King non fa più parte del team Rockstar ma ha comunque le idee piuttosto chiare su quello che secondo lui sarà il futuro di questo franchise che è tornato sulla cresta dell’onda con la chiacchierata Trilogia.
Il cambiamento immaginato da King, nelle sue parole, non sarà però cataclismatico e sicuramente non porterà a una crisi del team di sviluppo.
GTA 6, diverso nel tono ma sempre Grand Theft Auto
Chi gioca a Grand Theft Auto è abituato a un gioco che prende in giro tutto ciò che invece in tanta cinematografia e televisione e prodotti multimediali di qualunque tipo viene elogiato: l’America, il suo modo di vivere, le strade, i viaggi, l’arrivare ovunque e l’avere successo. Non ci sono eroi ma solo bande di criminali. Questo è GTA.
Il tono generale dei giochi è sempre stato sufficientemente leggero e tipico della satira. Ma secondo Jamie King , ex Rockstar Games, tutto questo potrebbe cambiare e infatti King in una recente intervista ha dichiarato: “Non sarei sorpreso se il tono cominciasse a cambiare e se forse iniziasse a non essere più così tagliente o così divertente. Credo semplicemente che ci siano più opportunità perché facciano qualcosa di un po’ più sdolcinato perché non lo fanno mai. Forse no, vero?“.
La prima domanda che viene da farsi e se le parole di King provengano semplicemente da una sua visione dall’esterno o se magari il developer non abbia ancora rapporti così stretti con gli altri membri del team da sapere cosa si muove dietro le quinte. Quello di cui King è comunque sicuro è che i ragazzi di Rockstar Games dovrebbero mettercela davvero tutta per mandare a gambe all’aria la società che hanno creato grazie a GTA e a Red Dead Redemption, tra gli altri.
Ma, sempre secondo King, c’è comunque qualcosa che manca: “Io credo che a livello culturale, internamente, sia Rockstar North sia Rockstar New York sento la mancanza di Leslie e Dan”. Leslie è Leslie Benzies e Dan Houser altri due capisaldi proprio di Rockstar Games che hanno contribuito a gettare le fondamenta dei giochi che a tutt’oggi immaginano migliaia di copie.
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Potremo quindi vedere in futuro nel prossimo GTA 6 qualcosa di un po’ meno folle e un po’ più intimo magari anche un po’ più scuro e dark?