Rockstar Games ha inaugurato un’altra settimana di bonus per i giocatori della componente online di GTA V. Stavolta i criminali che avranno bonus doppi e auto nuove da sfoggiare sono quelli che si dedicano solitamente al mercato nero ma senza sporcarsi le mani troppo.
Del resto il sottobosco illegale creato da Rockstar Games comprende davvero un ampio ventaglio di crimini con cui cimentarvi. Se volete qualcosa di tranquillo ma comunque remunerativo, provate a darvi alle vendite di macchine.
Trattandosi di operazioni che hanno molto spesso a che fare con le auto, tra i bonus di questa settimana c’è anche una auto blindata rossa fiammante su cui potete mettere le mani ma solo per pochi giorni.
GTA V online, imprenditori del crimine a raccolta
Come ogni evento speciale, Rockstar Games ha innanzitutto attivato i bonus di raddoppio sia dei GTA$ dia degli RP se portate a termine le missioni di “vendita di carichi speciali“. Ovviamente non si tratta di consegnare casse di arance o pannolini ma merce di contrabbando (a meno che non vogliate provare a mettere su un flusso di arance particolari). Auto, armi e tutto quello che vi viene in mente. Svuotate il magazzino e riempitevi le tasche.
Oltre alle ricompense valide per tutti, ci sono poi le auto che sono in effetti i bonus speciali. Abbiamo parlato di un’auto rossa: se vi piace viaggiare con stile e anche con la sicurezza di un blindato potete provare a portarvi a casa la Karin Kuruma. Per i giocatori Xbox Serie X/S e PlayStation 5 ci sono invece anche la Grotti Turismo Classic se vi piazzate tra i primi cinque all’Autodromo e Grotti Itali RSX, Grotti Furia e Grotti X80 Proto, tutte offerte da Hao. In particolare avrete a che fare con Simeon Yetarian, uno che di motori se ne intende. Decidendo di aiutarlo a recuperare le auto o mettere i bastoni tra le ruote ai suoi nemici avrete una pioggia di GTA$ e RP raddoppiati.
Come pure le ricompense raddoppiano con Top Fun, in cui dovete schivare dei caccia mentre provate a mettere in salvo la merce. Altre attività da provare sono Sumo, che per l’occazione è cambiato un po’ e infatti si chiama Remix.