Non finiscono i guai per Playstation. Sono sempre di meno gli apppasionati che comprano i videogiochi: numeri e tutte le motivazioni.
La console più famosa al mondo è senza ombra di dubbio la PlayStation. In queste ore però un nuovo problema si sta profilando per il colosso videoludico giapponese. Nessuno più sembra voler acquistare i videogiochi. Dietro ci sarebbe un motivo ben chiaro. Andiamo quindi a vedere che cosa sta succedendo e tutte le motivazioni riguardanti questo calo.
La nuova generazione di console è a dir poco anomala. Fin dalla sua uscita non sono mancati i problemi per quanto riguarda la nuova Playstation 5. Il prodotto di Sony infatti è stato lanciato in tiratura limitata ed inizialmente anche ottenere una copia poteva essere a dir poco difficile. Dopo l’uscita nel 2020 le console sono stati disponibili limitatamente solamente dopo pochi mesi a causa della crisi dei semiconduttori e l’assalto dei bagarini, pronti a fare razzia di quante più copie possibili, facendo lievitare il prezzo.
Nelle ultime ore però è spuntato un nuovo colpo di scena, con un vero e proprio scuotimento per quanto riguarda le disponibilità, con Sony che ha fatto registrare record di vendite per l’hardware. Adesso però all’orizzonte si starebbe profilando un nuovo problema per la compagnia giapponese. Infatti sembra proprio che i videogiocatori non stiano più acquistando i videogiochi. A svelarlo è il COO di Sony Hiroki Totoki, che ha riportato un rallentamento netto nell’economia europea. Andiamo quindi a vedere che cosa sta succedendo.
Playstation, guai in vista: nessuno più compra i videogiochi
Hiroki Totoki, COO di Sony, ha svelato che c’è stato un netto rallentamento nella vendita di videogiochi nell’economia Europea, ma anche in quella cinese. Nonostante questo la casa videoludica giapponese rimane ottimista e vigile specialmente sul mercato statunitense che è quello che impatta maggiormente sull’economia del colosso. Questa visione viene sposata soprattutto dagli analisti di mercato.
Una grande nota di consolazione è l’aumento della vendita degli hardware, a pari passo con i piani di Sony. La nota dolente invece è che la parte lucrativa del business dei videogiochi, rimane debole. Questo a dimostrazione che i videogiocatori non stanno comprando più i giochi. Nell’ultimo quarto d’anno i videogiochi venduti da Sony sono stati 68 milioni di unità, un calo rispetto alle 70 milioni di unità dell’ultimo rilevamento di mercato.
Dati preoccupanti anche per PlayStation Network con gli utenti attivi che sono passati da 112 milioni a 108 milioni. Una nota di consolazione è il lieve aumento per gli abbonati a PS Plus, arrivati a 47,4 milioni nell’ultimo quarto. Gli esponenti dell’azienda hanno quindi rivelato che Sony ha un sacco di lavoro da fare sul fronte dei software, con i videogiocatori che aspettano giochi mobile. Per scacciare la crisi quindi la casa videoludica giapponese dovrà rimettersi subito a lavoro.