H1Z1: giocatori gettano le armi per dire di no alla violenza

Nel noto MMO a sfondo post apocalittico H1Z1 (in una partita “last man standing”), qualcuno ha provato a convincere una folla di giocatori assetati di sangue ad abbandonare le armi, sopravvivendo mano nella mano alle nubi tossiche.

Nel video che vi proponiamo in calce alla notizia, lo YouTuber CDNThe3rd raduna tutti i giocatori (o quasi) presenti nel match e li invita a gettare a terra le armi. Poi, alzando le mani, li convince a scalare una montagna per sfuggire ai gas nocivi della modalità. Il video è lungo 40 minuti, ma vale la pena dargli un’occhiata, perlomeno rapida. Ci sono molti momenti di tensione, altri invece commuovono.

In un paio di occasioni, lo YouTuber è anche riuscito a riunire alcuni giocatori in una sorta di “circolo di fiducia”, in cui hanno potuto dire chi fossero e cosa avessero fatto nella vita. Certo, CDNThe3rd ha estremizzato le sue emozioni parecchie volte, per esempio fingendo di essere sul punto di piangere quando il suo gruppo di “fratelli” ha accettato di collaborare piuttosto di farsi saltare le cervella l’un l’altro. Oltretutto lo YouTuber è anche un tantino prolisso (ma straordinariamente convincente, bisogna dirlo). La musica di sottofondo fa il suo ed è difficile non apprezzare il momento in cui tutti si riuniscono per un bell’abbraccio di gruppo, come vedete qui.

Magari all’inizio non ci si aspetta di provare emozioni, ma tenendo a mente il senso del video di CDNThe3rd è difficile restare impassibili. Alla fine, lo YouTuber tiene un discorso per incoraggiare il piccolo gruppo di sopravvissuti. Comincia così: “Signori, vi voglio raccontare una storia. In tutte le mie vite passate ho provato a completare questa missione. Ma ho fallito. Ho perso così tanti soldati, tanti bravi ragazzi lungo il cammino. Uomini con famiglie. Uomini con mogli. Uomini con un obiettivo! Signori, oggi ci riuniamo da parte del mondo diverse. Abbiamo canadesi, americani, sudamericani. E siamo sopravvissuti.”

Alla fine gli scontri a fuoco sono tornati a essere indispensabili per il gameplay e anche coloro che hanno partecipato a questa “marcia per la pace” avranno messo da parte quest’esperienza. Però accontentiamoci, è tutto ciò che possiamo chiedere in un mondaccio come questo.

FONTE: Kotaku