Halo Infinite potrebbe non essere il gioco dell’anno ma la fan base resiste e c’è anche un po’ di spazio per la creatività. Come nel caso di questo giocatore che ha sfruttato uno degli elementi del gioco per finire in un attimo uno dei boss.
Il gioco simbolo delle console Xbox non è in un momento tranquillo. L’esperienza dei giocatori non è sempre la migliore possibile e c’è ora anche lo spettro di un altro terremoto. Dentro Microsoft ci sono infatti 10 mila posti che traballano compresi molti dei membri del team di 343 industries che di Halo si occupa.
Secondo alcune voci di corridoio da temppo la società madre cerca altri team esterni per creare contenuti e ridurre le spese non soddisfatta delle performance di Infinite. Ed è proprio mentre tutto sembra scivolare in una dinamica da fabbrica che chiude dovremmo tutti fermarci e goderci i colpi di genio di chi gioca. Come in questo caso.
Il boss di Halo Infinite fa boom
Che sia vero o meno che Microsoft cerca da almeno un paio di anni qualche team che possa far crescere meglio il brand di Halo la verità è che, con tutti i suoi buchi ei suoi problemi e con la Forgia arrivata finalmente solo da non molto Halo Infinite ha ancora i suoi giocatori. Giocatori che ogni tanto si danno anche da fare a creare soluzioni intelligenti ai problemi posti dal gioco.
Il creator del canale youtube Opulent Halo ha condiviso con il mondo la sua personale visione di una boss battle condita e gestita da una cutscene in tempo reale. Nel video lo si vede fare avanti e indietro da diverse zone del livello a un punto preciso trascinando scatole luminose che tutti i gocatori conoscono molto bene. Una scatola dopo l’altra al centro della stanza con vetrate sull’abisso si crea una piccola montagna di pericolosi fusion coil. E, dato che Infinite si regge con le cutscene in teampo reale, questa montagna di materiale esplosivo è proprio lì dove dovrebbe essere quando il boss scaraventa il giocatore lontano e lo minaccia. Per poi venire fatto saltare in aria con un unico colpo alle casse esplosive.
Cutscene o non cutscene
Prima erano solo video che si inserivano nell’esperienza di gioco per raccontare parte della trama. Belle da vedere di solito ma ovviamente non gestibili in alcun modo. Poi ci fu il passaggio ai quick time event che spezzavano l’immobilità tenendo l’attenzione desta per quel pulsante da premere. E ora sono invece sempre più i giochi che cuciono con digitali punti invisibili le cutscene all’interno del gioco. E qualcuno poi va anche oltre.