Halo: The Master Chief Collection – hands on E3

Bonnie Ross di 343 Industries ci aveva avvertito: il viaggio di Halo inizierà nel 2014. E questo viaggio non poteva che iniziare tornando alle origini, grazie a quella che si preannuncia essere una collection in grado di rendere giustizia al nome di Halo. A differenza di quello che si potrebbe pensare, 343 Industries non si è limitata a prendere dei giochi leggendari e a schiaffarli tutti all’interno della stessa confezione. Al contrario, l’obiettivo è quello di creare un’esperienza unica, senza soluzione di continuità, che racchiuda tutti e quattro i primi capitoli della serie, ad esclusione purtroppo di ODST e Reach (ma, ehi, si chiama Master Chief Collection!).
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Questo si evince fin dalla stessa interfaccia, che permette di avere tutti i giochi integrati all’interno dello stesso menu. La scelta più intelligente compiuta da 343 Industries è quella di permettere di giocare il momento della saga di Halo che preferite, nella gloria dei 1080p e 60 fps. Tutto infatti è sbloccato e potrete recarvi alle singole missioni per rivivere così l’esperienza così come la ricordavate. Un altro sistema interessante è quello delle playlist. Per esempio, scegliendo Vehicle Playground, accederete a una selezione di livelli dove i veicoli hanno un’importanza cruciale, mentre in Final Four potrete invece saltare direttamente ai quattro finali.

Potremmo quasi definire filologica l’operazione di restauro di Halo 2, che appare decisamente potente nella sua nuova veste grafica.

Chiaramente a fare la parte del leone in questa collection è Halo 2, che è stato completamente rivisitato per adattarsi a Xbox One. Il team ha spiegato durante la presentazione di essersi interrogato su quello che non è andato bene nella Halo: Anniversary Edition. La risposta è stata la mancanza del multiplayer originale, per cui in questa nuova versione di Halo 2 troveremo questa modalità esattamente come la ricordavamo. Per riuscire in questa impresa 343 Industries ha richiamato l’originale lead designer del multiplayer di Halo 2, che ha reinventato l’esperienza rimanendo fedele alla sua matrice. Potremmo quasi definire filologica l’operazione di restauro di Halo 2, che appare decisamente potente nella sua nuova veste grafica, ma allo stesso tempo il feeling è esattamente quello del gioco uscito sulla prima Xbox. Sarà inoltre possibile, con un solo tasto, tornare in ogni istante alla versione originale. Sono state inserite anche delle nuove cutscene, realizzate dall’acclamato studio Blur, che daranno peraltro delle nuove informazioni sulla trama. Come già avvenuto nel caso di Halo: Anniversary Edition, il gioco infatti permetterà di colmare il ponte con il prossimo quinto capitolo, fornendo nel prologo e nell’epilogo nuovi elementi narrativi che spianeranno la strada al prossimo Halo 5: Guardians.
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