È noto a tutti, da vent’anni a questa parte: della prima generazione di Pokémon, lo starter più forte è Charmander. Non perché la coda ha una fiamma perenne o perché si evolve in un drago; sono i numeri a dirlo. Thomas Codd, uno studente di scienze naturali presso l’Università di Leicester, era infatti curioso di scoprire quale dei tre Pokémon iniziali fosse il più forte in attacco, così ha calcolato il rendimento energetico della mossa emblematica di ciascun Pokémon nella sua evoluzione finale. Ha dunque confrontato Lanciafiamme di Charizard, Idropompa di Blastoise e Solarraggio di Venusaur.
Misurando la dimensione dei petali di Venusaur, Codd ha determinato che la quantità di energia solare convertita in raggio è di circa 194 kilojoule. Il volume e la velocità dell’acqua sparata dai cannoni di Blastoise è quasi il doppio, ovvero 386 kilojoules. Charizard li mette in ombra entrambi, producendo con il calore delle sue fiamme circa 7 miliardi di kilojoule di energia. In parole povere, l’energia prodotta da Idropompa potrebbe alimentare una lampadina da 60 watt per circa 107 minuti, mentre quella prodotta da Lanciafiamme riuscirebbe ad alimentare la stessa lampadina per quasi 3700 anni.
FONTE: Destructoid
