Si chiama I am Jesus ed è un videogioco ovviamente cristiano in arrivo su PC attraverso la piattaforma Steam. Dalla descrizione ci sembra decisamente un progetto ambizioso da ogni punto di vista. Dio lo benedica!
A quanto pare non c’è argomento che non possa essere trattato in qualche modo dentro un videogioco. In questo caso ad essere diventato oggetto del videogame è la vita di Gesù Cristo. Gli sviluppatori sono il team SimulaM che stanno portando avanti il loro progetto utilizzando Unreal Engine 5. La promessa fatta fin dal primo video di sviluppo è quella di offrire ai giocatori un’esperienza del Nuovo Testamento in prima persona e dalla prospettiva sicuramente insolita del protagonista assoluto.
Non è ovviamente un prodotto che in alcun modo vuole essere blasfemo, tutt’altro. I vari video che sono stati rilasciati negli ultimi mesi, infatti, mostrano come il team si stia impegnando affinché tutto sia plausibile, realistico e corrispondente a quanto scritto nella Bibbia.
Di questo gioco prodotto da SimulaM abbiamo iniziato a vedere qualcosa a maggio quando lo sviluppatore aveva pubblicamente annunciato di essere passato da uno sviluppo attraverso Unity all’utilizzo di Unreal Engine e proprio a fine maggio aveva mostrato un primo video con alcuni test relativi a personaggi di gioco e a qualche location trasportati dentro Unreal Engine. Il team di SimulaM ha poi, nel corso dell’estate, pubblicato altri video. Uno in particolare molto interessante riguardo l’utilizzo della soluzione di illuminazione globale Lumen per mostrare la città di Nazareth. Ma veniamo adesso a che cosa possiamo aspettarci nei panni del Salvatore.
Dalla pagina Steam apprendiamo che vestiremo i panni proprio di Gesù in questo videogioco cristiano che ripercorre la vita del Salvatore dalla nascita fino alla crocifissione e alla resurrezione. Nella sua pagina Steam, questa è l’introduzione: “tornate indietro a oltre duemila anni fa e seguite lo stesso percorso di Gesù Cristo, dal battesimo alla resurrezione. Ispirato al Nuovo Testamento, I am Jesus Christ è una simulazione mai vista prima”. E poi, esattamente come ci si aspetterebbe da un videogioco, ecco le caratteristiche di quello che il personaggio andrà a fare: “siete pronti a combattere Satana nel deserto, curare gli ammalati e aiutare i bisognosi? Eseguite oltre 30 iconici miracoli dal dare da mangiare ai 5000 e al curare lebbrosi fino al fermare il mare e al dare la vista ai ciechi”.
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E proprio come in qualunque altro gioco c’è anche una barra di qualcosa che va riempita: “ricaricate il potere dello Spirito Santo con la preghiera mentre concetti assolutamente nuovi lavorano in congiunzione con racconti eterni”. E nella stessa spiegazione viene anche chiarito lo scopo (un po’ l’avevamo intuito) : “Jesus Christ è ispirato al Nuovo Testamento e spera di diffondere il Vangelo in maniera unica e coinvolgente” . A prescindere dal fatto che si tratti di un videogioco per fare catechismo, è comunque interessante che qualcuno abbia scelto proprio il videogioco come mezzo per fare catechismo.
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