Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori della Brock University, pare che i ragazzi che giocano abitudinariamente ai videogames violenti tendano a sviluppare in ritardo la cosiddetta “maturità morale”, ossia la capacità di distinguere il “giusto” dallo “sbagliato”. Questo studio ha preso in esame bambini con un’età compresa tra i 13 e i 14 anni. Bambini che in teoria non dovrebbero avere accesso a titoli particolarmente violenti ma che di fatto spesso li giocano anche per diverse ore al giorno, un problema questo che alcuni paesi hanno tentato di arginare ponendo dei divieti sull’acquisto di prodotti non adatti alla loro fascia d’età.
Marvel Rivals oggi ufficializza la Stagione 1 e con lei tantissime nuove skin che senza…
Non ci sono grandi notizie per gli appassionati di videogiochi, arriva infatti l'annuncio di un…
Cosa potresti fare con 400 pizze gratis su Brawl? Comincia a pensarci perché quando userai…
Capcom ha deciso di cominciare l'anno con una mezza buona notizia per i fan del…
Meta ha deciso di vietare tutta una serie di filtri su Instagram ma non tutti…
Novità importante per chi è abbonato al Game Pass di Microsoft con una grande novità…