In forte aumento i casi di ladri di iPhone, che ti buttano fuori dal tuo Melafonino. Alert lanciato, fate attenzione, cosa c’è da sapere.
Chissà se continueranno ad aumentare i ladri di Melafonini, ora che l’iPhone 15 ha manifestato il suo lato oscuro e non la forza di chi avrebbe dovuto scrivere la storia di uno smartphone senza più cavo lightning, bensì uguale agli altri: con la porta USB-C.
Surriscaldamento eccessivo (in certi caso spaventoso) e misteriosi spegnimenti diurni stanno avendo il sopravvento sulle qualità dei nuovi iPhone 15 (dotati per esempi della Dynamic Island, in tutte e quattro le declinazioni). Il problema è che nel primo caso l’aggiornamento di sistema 17.3.0 nello specifico ha funzionato anche se con lieve abbassamento delle performance del nuovo chip introdotto ad hoc da Apple, nel secondo caso da Cupertino deve ancora arrivare una spiegazione a questo strano fenomeno, ma al tempo stesso una soluzione.
Nonostante questo flop sorprendente, l’iPhone resta sempre iPhone, e continuerà ad essere, almeno questa la sensazione, un device ricercatissimo, usato, e di conseguenza rubato. In ogni modo possibile, immaginabile.
Ladrid di iPhone: ti bloccano dal tuo dispositivo. Come porre rimedio
Sembra essere in aumento un metodo complesso ma preoccupante per ottenere il controllo sull’iPhone di un utente e bloccarlo permanentemente fuori dal dispositivo. Almeno questo è l’alert del Wall Street Journal, secondo cui alcuni ladri di iPhone stanno sfruttando un’impostazione di sicurezza, chiamata chiave di ripristino, che rende quasi impossibile per i proprietari l’accesso a foto, messaggi, dati e altro ancora, dei rispettivi Melafonini. Il report del credibilissimo quotidiano statunitense rivela come alcune vittime hanno riferito oltre il danno, la beffa. Quale? Non solo il furto di iPhone.
Entrati in possesso da remoto del telefono, sono arrivati alle credenziali di conti correnti e app finanziarie: morale della favola, addio soldi in banca. Eppure, sulla carta, l’acquisizione della chiave di ripristino, non è così semplice da individuare: ci vuole il codice di accesso del dispositivo, l’alternativa è che glielo dia direttamente un utenza, cosa più complicata a meno che non si è costretti, ma a quel punto la situazione è molto più grave di questa. Apple richiede questa chiave per ripristinare o riottenere l’accesso a un ID Apple nel tentativo di rafforzare la sicurezza dell’utente, ma se un ladro la modifica, il proprietario originale non avrà il nuovo codice e verrà bloccato fuori dall’account. Come risolvere questo specifico problema?
Utilizzando il Face ID o Touch ID quando sbloccano il telefono in pubblico per evitare di rivelare il proprio passcode a chiunque lo stia guardando, oppure modificando subito la password se viene solamente il dubbio che qualcuno abbia visto il codice. Proteggersi eseguendo regolarmente almeno il backup di un iPhone – tramite iCloud o iTunes – non vi farebbe perdere anche i dati. Certo, un palliativo, ma almeno potrete recuperare ciò che avevate sull’iPhone.