Stanno fioccando diverse segnalazioni in merito a problemi riscontrati nell’applicazione di iCloud, il cloud di Apple, per sistemi operativi Windows. Nel dettaglio, come si legge sul portale Dday.it, pare che la stessa app corrompa i file video che vengono immagazzinati nello stesso cloud, ed in particolare quelli che sono stati registrati tramiti gli ultimi melafonini usciti, leggasi iPhone 13 e iPhone 14.
Ma non finisce qui perchè in base a quanto emerso potrebbe esservi un problema ben più grave legato alla privacy, ovvero, il fatto che le gallerie fotografiche di alcuni utenti sarebbero comparse liberamente, alla portata di tutti. Il grosso delle segnalazioni al momento riguarda il sopracitato problema della corruzione dei video. Quando si accede ai propri file tramite l’app iCloud per sistemi operativi Windows, i video vengono sostituiti da una schermata di colore nero, o comunque rovinati da delle linee di scansione che appaiono in sovraimpressione. Inoltre, i vodeo verrebbero danneggiati in maniera irreparabile: di fatto, se si recuperano i filmati riproducendoli su iPhone o Mac, si riscontrerebbero gli stessi problemi segnalati sopra, una cosa decisamente grave. Al momento non sono giunti commenti ufficiali, sia da parte di Apple quanto della multinazionale di Redmond, ma è logico che prima o poi qualcuno dovrà intervenire tenendo conto delle numerosissime segnalazioni.
ICLOUD SU WINDOWS, NUMEROSI PROBLEMI: ECCO COSA STA ACCADENDO
Si ipotizza, spiega Dday.it, che il problema possa riguardare i server di Apple, ed in particolare il motore di rendering video di iPhone su Windows, che creerebbe di fatto un conflitto con il sistema operativo Microsoft. Inoltre, sembra che al momento sia coinvolta solo l’app di iCloud e non il processo di sincronizzazione con l’app Foto di Windows 11. Come detto sopra, qualcuno si è addirittura trovato foto non sue nella sua galleria: “Mi sono state mostrate foto di famiglie di altre persone che non avevo mai visto in vita mia, partite di calcio e altre foto casuali” ha scritto un utente sul sito MacRumors “Chiaramente, è una faccenda estremamente preoccupante, che non mi fa sentire sicuro quando utilizzo iCloud”. Vedremo come evolverà la vicenda, che va strettamente attenzionata.