Lo beviamo quasi tutti la mattino prima di iniziare la giornata, ma una domanda può sorgere spontanea: il caffellatte fa bene o male al nostro organismo?
Il caffellatte è un vero must quotidiano per moltissime persone. C’è chi è solito fare colazione con un cappuccino e una brioche e chi ama degustarlo nei pomeriggi di ozio a casa. Non solo. Anche nel richiestissimo caffè macchiato che molti consumano al termine dei pasti ci sono tracce di latte, anche se naturalmente in dosi minori. Ma il latte unito al caffè fa bene o male alla salute?
Va detto che molti nutrizionisti hanno sconsigliato di consumare insieme il latte e il caffè. Di mischiarli, quindi, in un0unica bevanda. Occorre però precisare che si tratta di una indicazione di massima, legata anche alla quantità di latte contenuta all’interno del drink. In generale, c’è un solo motivo che ha portato alcuni nutrizionisti a dare questo consiglio ai consumatori abituali di caffellatte.
Il caffellatte fa bene o male alla salute?
Molti nutrizionisti asseriscono che sarebbe bene non eccedere con le dosi di caffellatte a causa della sua scarsa digeribilità. Il mix di latte e caffè provoca infatti la formazione del tannato di albumina, un composto che impiega molto a essere digerito (circa tre ore). Inoltre, il caffè possiede diverse qualità che l’aggiunta di latte andrebbe a depotenziare. Il caffè, ad esempio, è ricco di antiossidanti, che hanno una funzione importantissima nel difendere l’organismo dai radicali liberi. La presenza del latte, però, andrebbe a ridurre il suo effetto beneficio sul corpo.
Non solo. Il latte è sì ricco di calcio e vitamine, ma possiede senza dubbio più grassi rispetto al caffè. Se sti sta quindi seguendo una dieta dimagrante, unire il latte al caffè (soprattutto se in dosi massicce) potrebbe non essere la scelta più giusta. Il latte potrebbe inoltre rendere più difficoltoso l’assorbimento di alcuni nutrienti del caffè come l’acido clorogenico, che aiuta a tenere lontani diabete, malattie cardiache e obesità.
Infine, il caffellatte andrebbe evitato se si soffre di colite. Si tratta infatti di una bevanda che può irritare l’intestino e rendere difficile la digestione. Ricordiamo inoltre che, con l’età, la capacità dell’organismo di metabolizzare il lattosio diminuisce. Ovviamente ciò non significa che dobbiamo abbandonare del tutto l’abitudine di prenderci un cappuccino al bar la mattina. Come al solito, basta non esagerare: l’ideale sarebbe consumare il nostro amato caffellatte in modo saltuario, così che il corpo non si appesantisca.