Le community stanno entrando, a stretto giro di posta, in tutti gli smartphone e dispositivi degli italiani, ma quella di una sorta di gruppi di gruppi, non è l’unica novità di un WhatsApp molto attivo in questo 2022 che volge al termine.
Per un portone che si chiude, quello riguardante una sorta di decluttering riguardante il caos che potrebbe regnare nei gruppi di WhatsApp e con l’ordine che le community dovrebbero riportare sull’app californiana, WhatsApp si concentra sulle chiamate.
La messaggistica istantanea numero uno al mondo, quella che vanta circa due miliardi di utenti, ha confermato quanto siti e riviste specializzate avevano anticipato: via all’implementazione del supporto picture-in-picture, inizialmente su iPhone, già a partire dal nuovo anno. La funzionalità è stata intravista attualmente in beta test con alcuni utenti, ma l’azienda, proprio come sta accadendo con le community, ha programmato un’implementazione più ampia per tutti, a livello globale, a partire da 2023.
La conferma del volli fortissimamente volli, un annuncio ufficiale direttamente sul blog si WhatsApp, dove si riepilogano i piani del fiore all’occhiello di Mark Zuckerberg incentrati su miglioramenti apportati (o da apportare) alle chiamate video e audio. Finora WhatsApp ha fatto tanto, questo è innegabile.
E’ stata allargata la forbice delle persone con cui si può parlare, fino a 32 contemporaneamente, quadruplicando il limite precedente. Si possono inviare messaggi o disattivare l’audio dei partecipanti alle (video)call, con la semplice pressione prolungata su un partecipante che ingrandirà il feed video o audio consentendo di disattivare l’audio o inviare messaggi mentre c’è una multi-chiamata in corso. Si possono facilmente aggiungere persone alla chiamata, condividendone un collegamento. Con le forme d’onda colorate si può vedere chi sta parlando se la videocamera è spenta, con le notifiche banner in chiamata si ha un quadro generale più dettagliato su chi si è unito alla chiamata di gruppo.
Ora la Modalità PiP, sempre partendo da iOS: una funzione in fase di test (avanzati) che semplifica il multitasking permettendo di ridurre a icona la schermata della videochiamata. Più semplicemente il tanto atteso picture-in-picture, prima su iPhone poi su Android, sulla falsariga di quanto è già disponibile per le chiamate FaceTime: si potrà eseguire facilmente più attività durante una chiamata, grazie a uno schermo video durante la chiamata ridotto a icona. WhatsApp ha ora confermato che questa funzione è in fase di test, il suo lancio è previsto nel 2023. Non manca poi così molto.
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