Un nuovo Reddito di Cittadinanza da distribuire con criteri molto particolari ma che funzionano. Una somma che arriva in banca ogni mese senza dover fare nulla.
Il reddito di cittadinanza è qualcosa che rimarrà nella storia della politica del nostro paese molto a lungo, soprattutto perché è stato al centro di grandi dibattiti. Adesso, nella forma in cui era stato all’inizio immaginato, il reddito di cittadinanza non esiste più.

Esistono altre forme di sostegno che sono state limitate sia nell’applicazione sia nella quantità di persone che possono raggiungere, questo perché il nuovo governo ha deciso di incentivare in altro modo la popolazione.
Ma esiste qualcosa che potremmo definire ancora reddito di cittadinanza: si tratta di una misura sperimentale che va avanti da qualche anno, un esperimento sociale cui si può partecipare a patto di avere alcuni requisiti, o di volerli possedere. Vediamo di che cosa si tratta e perché potresti effettivamente essere destinatario di questo reddito di cittadinanza.
Esiste ancora un reddito di cittadinanza e potresti averlo anche tu
Quando si danno soldi ai cittadini che cosa succede? E quando questi soldi non vengono in alcun modo collegati al fatto se si lavori oppure no, che cosa cambia effettivamente nella vita delle persone che ricevono questo denaro?

Potrebbe essere questa una domanda senza senso, siamo infatti abituati all’idea che per avere soldi dentro al portafoglio occorre necessariamente lavorare e che alcuni sono fortunati e hanno un lavoro per cui guadagnano molti soldi mentre altri sono costretti a fare due o tre lavori per riuscire ad arrivare al minimo sindacale.
Il reddito di cittadinanza, arrivato con il governo guidato dal Movimento 5 Stelle, aveva invece l’idea di aiutare proprio quelle persone che non erano in grado di arrivare alla fine del mese con dignità ma non era legato a nessun obbligo lavorativo nei fatti.
Ora questa idea non è più applicata nel nostro paese, ma c’è invece in Germania un’associazione no profit che da anni sta portando avanti un esperimento per cui alcuni soggetti ricevono quello che potremmo definire un reddito di cittadinanza senza dover lavorare. Ora ci sono i bonus almeno.
Il motivo di questo esperimento, promosso dall’Associazione Mein Grundeinkommen, sta proseguendo e altri soggetti riceveranno denaro a partire da questo mese di maggio. Quello che è emerso e che è importante da notare è come il reddito di base, così si chiama nell’esperimento tedesco, non abbia trasformato le persone in fannulloni ma abbia in realtà incentivato alcuni comportamenti.
Per esempio, rispetto a quello che è considerato il gruppo di controllo dell’esperimento, si è individuata una migliore salute mentale e una maggior capacità di risparmio con una crescita nella vita sociale e un’alta soddisfazione della professione che si svolge.
Questo perché potendo contare su un sostegno economico mentre si cerca il proprio lavoro permette di lavorare cercando qualcosa che dia effettivamente soddisfazione e non qualcosa che semplicemente serva a far pagare le bollette alla fine del mese. Il progetto, come dicevamo, va avanti e funziona sotto forma di lotteria. Occorre però avere alcuni requisiti tra cui la residenza in Germania.