Stardew Vallley ha cambiato il panorama dei gestionali che vi piaccia o no. Ma se l’ambiente è troppo zuccheroso per i vostri gusti ecco il suo successore: tetro al punto giusto.
Non esiste ormai più gioco di simulazione dedicato all’agricoltura o comunque alla produzione di beni per la sussistenza che non debba fare i conti in qualche modo con Stardew Valley.

Un gioco arrivato un po’ in sordina ma che improvvisamente poi è letteralmente esploso e che adesso è un punto di riferimento per team di sviluppo in tutto il mondo, nonché un gioco sempre molto affollato se si vanno a guardare anche soltanto i numeri su Steam.
Qualcuno ha deciso però di provare a creare un universo alternativo a quello un po’ zuccheroso, benché abbastanza realistico, offerto da Stardew Valley. Immaginate quindi una versione molto più cupa in cui un’antica divinità morta cerca un nuovo assistente, un assistente che arriva nei panni di una ragazza stanca del suo lavoro senza futuro.
Come Stardew Valley ma con i demoni!
Alcune attività permettono di creare un paragone diretto tra Stardew Valley e Neverway, il nuovo titolo gestionale sviluppato da Coldblood e sovvenzionato in parte anche dal team di sviluppo di Among Us.

Su Steam, dove è stata ufficializzata l’apertura della pagina del gioco (anche se ora non c’è una data di uscita), quello che colpisce subito è lo stile 8-bit applicato però a un mondo estremamente sinistro (se vi piace c’è anche questo gioco) in cui la palette delicata e tenera di Stardew Valley lascia invece il posto a tinte più fosche, meno sature, più vicine a una notte senza luna e a un bosco estremamente tetro.
E in effetti Neverway sembra voler portare avanti l’idea che i gestionali non debbano per forza somigliare tutti a Stardew Valley. Si può avere una storia all’interno di un GDR con elementi farming che però parla alle budella, in alcuni casi letteralmente.
All’interno del gioco il team di sviluppo promette una buona varietà di personaggi da incontrare o con cui intavolare relazioni amorose; a seconda della coppia che si crea si ottengono premi diversi.
Le attività principali sono però chiaramente quelle legate alla costruzione e alla realizzazione di oggetti, accompagnate però da momenti di lotta che si uniscono a sua volta proprio alle attività di crafting, perché oltre a dover stare dietro alle colture occorre anche costruirsi il proprio arsenale per tenere a bada le creature demoniache che ogni tanto arrivano.
Il videogioco è stato presentato con un trailer in occasione del nuovo evento organizzato da Triple-I Initiative. Il video in meno di 24 ore è già stato visualizzato più di 5000 volte.
Non male per un titolo così di nicchia. A contribuire all’interesse anche il fatto che il gioco veda l’evidente zampino del pixel artist responsabile del meraviglioso titolo Celeste. Per gli amanti del genere, sia del genere artistico sia del genere che Neverway rappresenta, la pagina su Steam è chiaramente da tenere sempre sott’occhio.