Il primo guanto di sfida è stato, e resta tutt’ora, nel mondo dei social. Ma la battaglia campale fra Meta e TikTok potrebbe trasferirsi altrove.
Mark Zuckerberg ha aperto un’altra strada, quella che va dritta al Metaverso, mediante i visori. Aspettando Apple, che si lascia desiderare ma sta lavorando per capire come entrarci con un dispositivo a sua immagine e somiglia, i Meta Quest 2 sono quanto di meglio ci sia in circolazione.
Attenzione, però, perché da ByteDance, il papà di TikTok, ecco l’immediata risposta: il Pico 4 è il primo vero concorrente del gioiello ideato da Marck Zuckerberg, un nuovo visore VR all-in-one che offre lo stesso livello di libertà wireless. Non solo il Pico 4 è uno dei pochissimi visori VR in grado di eguagliare il Meta Quest per comodità, ma offre anche specifiche migliori, con la grande discriminante di un prezzo più conveniente.
La svolta di ByteDance
Il punto debole finora di Pico 4 resta e va ricercato nel suo catalogo di giochi. Ma per il resto quel guanto di sfida viene rilanciato di brutto dai competitor cinesi. Sì perché Pico 4 ha un design compatto e leggero, il quadrante consente di regolare la vestibilità anche se manca un jack per le cuffie. Tanto per intenderci, il dispositivo sviluppato da ByteDance esteticamente sembra un paio di occhiali da sci, un device compatto in grado di eseguire il software VR da solo, senza bisogno di PC.
Con una larghezza di soli 163 mm, è significativamente più sottile del Meta Quest 2. C’è anche un involucro di plastica più piccolo nella parte anteriore, che riduce la pressione che applica al collo dopo lunghi periodi di gioco. La svolta di ByteDance è stata quella di dotare il Pico 4 di una lente pancake interna: rispetto alle alternative più tradizionali, occupa meno spazio e consente ai produttori di ridurre le dimensioni del visore. Ciò significa ridurre drasticamente il peso, tant’è che il Pico 4 pensa solo 295 grammi, quasi la metà Meta Quest 2, che si attesa sul mezzo chilo.
Il Pico 4 è facilissimo da indossare, basta regola semplicemente il quadrante sul retro e sarai in grado di allentare e stringere l’auricolare in modo che aderisca perfettamente alla testa. C’è un cinturino in velcro, una ventata di novità rispetto agli visori VR in cui possono essere necessari alcuni minuti di modifiche per assicurarti di avere una vestibilità comoda. E non è un piccolo particolare.