Il videogioco del momento è uno strano mix tra Mad Max e Call of Duty: giocalo gratis

Un mondo che sembra quello polveroso di Mad Max ma con una dose generosa di Call of Duty: è il videogioco più giocato del momento.

I nuovi film ambientati nel mondo di Mad Max hanno riportato in auge quel luogo lontano nel tempo e nello spazio pieno di sabbia in cui, come una versione di Ken Shiro, si cerca di sopravvivere in ogni modo.

mad max e call of duty insieme a una valanga di mech
Call of Duty ma con la sabbia ovunque! – videogiochi.com

Quelle terre desolate sono al centro anche di questo nuovo videogioco che può essere già provato in anteprima. Un gioco che unisce alle ambientazioni di Mad Max il caos che si genera quando si comincia a giocare a Call of Duty.

Del titolo multiplayer Activision viene presa la folla del PvP ma non ci sono zombie all’orizzonte. Almeno non per ora. Tutto quello che si vede è sabbia a perdita d’occhio e enormi macchine semoventi messe insieme come capita.

Call of Duty e Mad Max, la follia dentro Sand

La premessa di Sand, il nuovo gioco pubblicato sotto forma di demo gratuita su Steam e lavoro congiunto di Hologryph e TowerHaus, sembra estremamente semplice. Prendiamo il caos dei combattimenti PvP, lanciamo tutti in un mondo ostile per natura e vediamo che succede. A differenza di Mad Max, per esempio, Sand non si svolge in un futuro post-apocalittico in cui abbiamo premuto il pulsantone e resettato l’umanità a forza di bombe.

che gioco è sand
Che ci fa un villaggio nella sabbia? – videogiochi.com

L’ambientazione è un pianeta lontano chiamato Sophie. Un pianeta che è però totalmente inospitale. Su questo pianeta lo scopo è innanzitutto sopravvivere all’ambiente in cui si possono percepire delle anomalie, strani monumenti e, come si legge nella scheda su Steam, altri giocatori. Non spaventa come questo gioco, però.

Altri giocatori che esattamente come noi, sono armati di enormi mech fatti con pezzi di ricambio arrugginiti, instabili e di certo non indistruttibili. Il gioco è uscito sotto forma di demo gratuita e gli sviluppatori sottolineano che, proprio trattandosi di una demo, quello che si sperimenta è solo un frammento di quello che il gioco poi diventerà.

La demo è in buona sostanza una forma alterata di Early Access, per raccogliere dai giocatori stessi informazioni per continuare a sviluppare il titolo in un modo che piaccia alla community. Quanto ci fosse fame di questo genere di titoli lo dimostra il fatto che Sand si è piazzato in cima alla classifica di gradimento nello Steam Next Fest cominciato ieri e che andrà avanti ancora per qualche giorno.

Scommettere sul PvP sembra essere ancora la scelta giusta. È probabile che la lista delle demo più scaricate e più giocate cambi nel tempo ma Sand si è portato a casa comunque un ottimo risultato. Del resto come si fa a non amare l’idea di trovare rimasugli dell’antico impero austro-ungarico su un pianeta lontano? Sembra di essere in uno sketch di Guzzanti. Se poi riuscirà in qualche modo a spodestare Call of Duty è un’altra storia.

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