Novità che fanno paura, quelle annunciate da Instagram. Non si potrà più sentire la musica sulla nota applicazione: ecco il motivo
Se fino a qualche anno fa il social network più usato era Facebook, oggi invece la maggior parte delle persone preferisce aprirsi un profilo Instagram. Dalle giovani generazioni, Facebook è ritenuto ormai passato di moda, tant’è che molti nati a cavallo degli anni Duemila hanno solo Instagram e Tik Tok. Nelle ultime ore, però, il social delle fotografie e dei reel ha annunciato un cambiamento epocale: stop alla musica. 
Sono anni che nelle storie si può mettere una canzone di sottofondo, scegliendo anche se mostrare il testo e con quale effetto farlo uscire. Da poco, poi, questa possibilità aveva incluso anche i post e diffusissimi erano i reel, piccoli video montati ad hoc con una musica di sottofondo o un parlato di chi lo stava pubblicando. Da poche ore, però, tutto questo non è più possibile: ecco cos’è successo.
Instagram: Meta e la Siae rompono ogni accordo
L’annuncio è ufficiale e, sebbene molti avessero sperato in una fake news, non è così: Meta, l’azienda che possiede Facebook e Instagram, ha annunciato di non aver trovato un accordo con SIAE, la società che tutela i diritti d’autore per quasi la totalità degli artisti d’Italia. Di conseguenza, tutti i contenuti che contengono musica tutelata da SIAE verranno o rimossi o silenziati, a partire da queste ore.
L’effetto, inoltre, sarà retroattivo e riguarderà anche post, stories e reel pubblicati prima del 17 marzo 2023: per molti creators la notizia è drammatica, poiché si tratta di ore di lavoro letteralmente buttate al vento. Al momento, la situazione italiana è unica in Europa e del tutto insolita anche a livello mondiale. La SIAIE, dal canto suo, ha dichiarato di non aver avuto margine di trattativa. Meta, invece, comunica ai clienti che si impegnerà per raggiungere un nuovo accordo.
Secondo una stima, sembra che in queste ore da Instagram siano spariti 62 milioni di opere musicali e si tratta, per la loro maggior parte, di canzoni di artisti italiani. La possibilità di aggiungere musica nelle stories e nei post rimarrà ma, a cambiare, sarà il catalogo dal quale si potrà scegliere il brano: di fatto, mancherà la quasi totalità della musica italiana, amministrata praticamente al 100% da SIAE.
