Google è attualmente al lavoro sul progetto Magenta: l’obiettivo è quello di insegnare alle macchine la creatività, applicandola nei modi più svariati.
Ad esempio Google è riuscita, partendo da alcune fotografie, a far creare dei veri e propri quadri all’intelligenza artificiale e molti di questi sono stati venduti all’asta. Ma c’è dell’altro.
Non solo la macchina ha dato vita a dei quadri originali, ma è anche stata in grado di produrre una piccola melodia di 90 secondi, basata su poche note. Ovviamente l’intelligenza umana è insostituibile in tal senso: la macchina non ha un suo pensiero o una sua “fantasia” e sopperisce a tali mancanze con l’emulazione (come è successo per i quadri).
Ciò nonostante, le aziende stanno facendo significativi passi in avanti a livello tecnologico e siamo sempre di più indirizzati verso un futuro completamente high-tech.
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